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Esistono tre livelli giuridici di promozione della lingua sarda: quello internazionale, quello statale italiano e quello regionale sardo.

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Gli strumenti per la tutela della lingua
La lingua sarda ha trovato il suo riconoscimento ufficiale nella legge 15 dicembre 1999, n. 482, "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 297 del 20 dicemb...
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Legislazione internazionale
Sul piano internazionale possiamo oggi distinguere due diversi livelli di tutela delle minoranze linguistiche e nazionali. Da un lato abbiamo i documenti generali di indirizzo delle Nazioni Unite o di organismi che affer...
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Legislazione statale
La legge statale n. 482 del 1999 riconosce l'esistenza sul territorio nazionale di entità e popoli con proprietà linguistiche diverse dalla lingua nazionale definite "lingue di minoranza storica".
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Legislazione sulle altre minoranze linguistiche
Il Vecchio Continente non è solo un mosaico di lingue, ma anche un puzzle di situazioni molto diverse tra loro in materia di tutela delle minoranze. Nonostante l'Europa abbia approvato la sua Carta delle Lingue che impon...
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Gli strumenti per la tutela della lingua

Esistono tre livelli giuridici di promozione della lingua sarda: quello internazionale, quello statale italiano e quello regionale sardo.Nell'Unione Europea, tra gli altri, il documento più importante cui si può fare riferimento per la tutela della lingua sarda è la Carta Europea delle lingue regionali e minoritarie approvata a Strasburgo nel 1992.Purtroppo l'Italia, con la sola eccezione della Francia, è l'unico stato europeo occidentale a non aver ratificato questo importante documento comunitario che ancora aspetta di avere piena attuazione nell'isola e in tutto il territorio peninsulare.La comunità sarda, peraltro, nonostante sia una minoranza storica riconosciuta non ha rappresentanti al Parlamento di Strasburgo nonostante i tentativi fatti in passato dal Consiglio Regionale della Sardegna.La lingua sarda ha trovato invece il suo riconoscimento ufficiale nella legge 15 dicembre 1999, n. 482, "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 297 del 20 dicembre 1999.La lingua isolana non è peraltro la sola ad essere tutelata in Italia. Così come tutta l'Europa è ricca e si vanta del fenomeno delle lingue locali che, lungi da essere considerate un danno, contribuiscono alla ricchezza della complessità dell'identità del nostro antico continente.

Leggi tutto Leggi tutto Esistono tre livelli giuridici di promozione della lingua sarda: quello internazionale, quello statale italiano e quello regionale sardo.Nell'Unione Europea, tra gli altri, il documento più importante cui si può fare riferimento per la tutela della lingua sarda è la Carta Europea delle lingue regionali e minoritarie approvata a Strasburgo nel 1992.Purtroppo l'Italia, con la sola eccezione della Francia, è l'unico stato europeo occidentale a non aver ratificato questo importante documento comunitario che ancora aspetta di avere piena attuazione nell'isola e in tutto il territorio peninsulare.La comunità sarda, peraltro, nonostante sia una minoranza storica riconosciuta non ha rappresentanti al Parlamento di Strasburgo nonostante i tentativi fatti in passato dal Consiglio Regionale della Sardegna.La lingua sarda ha trovato invece il suo riconoscimento ufficiale nella legge 15 dicembre 1999, n. 482, "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 297 del 20 dicembre 1999.La lingua isolana non è peraltro la sola ad essere tutelata in Italia. Così come tutta l'Europa è ricca e si vanta del fenomeno delle lingue locali che, lungi da essere considerate un danno, contribuiscono alla ricchezza della complessità dell'identità del nostro antico continente.

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