Seguici su
Cerca Cerca nel sito

Prenuràgicu

Prenuràgicu

Prenuràgicu

Su Prenuràgicu cumprendet un'ampru perìodu chi andat dae su 450.000 a su 1.800 a in antis Cristu, finas a sos limenàrgios de sa tziviltade nuràgica.

Una longa època de s'istòria sarda, partzida in bator fases cronològicas: Paleolìticu, Mesolìticu, Neolìticu, Eneolìticu (o Calcolitico). Cadauna de custas est galu de prus articulada in sottofasi, o ulterioras fases culturales.

Su Prenuràgicu cointzidet cun sa preistòria, est a nàrrere cun cudda fase de s'istòria umana in cale non fiat ancora istada imbentada s'iscritura. S'ùnica fonte de informatziones subra de sas abitùdines de vida de s'òmine in custu perìodu est costituida pro custu de sos datos archeològicos. In particulare modu sos ogetos, sos manufatos, sos rastros tangìbiles chi presentant caraterìsticas tales de pòdere èssere cunsiderados espressione de sa cultura materiale de una populatzione o de unu grupu ètnicu.

Sa notèvole distàntzia cronològica e s'impreu de materiales deperibili comente a linna, tessutos, ossu sunt sas càusas de s'iscumparta e de sa destruidura de una parte manna meda de sos manufatos. In annanta a custu, s'ausèntzia de repertos òsseos umanos e de datos floro-faunistici rendet difìtzile in manera piessigna sa ricostrutzione de custa fase de sa preistòria sarda. Pro custa resone s'archeologia preistòrica si serbit, mescamente, de sos manufatos dae pedra: trastos in pedra o tzeràmicos chi presentant una majore capatzidade de resistèntzia a sos protzessos de degradu temporale.

Approfondimenti

Visualizza Tutti Visualizza Tutti

Paleolitico

Il termine Paleolitico è composto dalle parole greche paleos (antico) e lithos (pietra e designa l'Età della Pietra Antica. È dunque la fase cronologicamente più antica della storia umana, quella cioè in cui compaiono le prime inequivocabili attestazioni di manufatti prodotti dall'uomo. Il Paleolitico è stato a sua volta diviso in tre periodi: il Paleolitico inferiore (all'interno del quale, per brevità, comprendiamo anche l'Archeolitico, la fase che copre l'arco cronologico che va da 2,5 a 1 milione di anni fa), il Paleolitico medio e il Paleolitico superiore. L'inizio vero e proprio del Paleolitico inferiore viene convenzionalmente datato intorno a circa 1 milione di anni fa ed è caratterizzato dalla comparsa della specie definita homo erectus. I principali ritrovamenti avvennero in Asia, in Africa e in Europa. Sempre nel Paleolitico inferiore comparve anche un'altra specie, fondamentale nella storia evolutiva dell'uomo: l’homo sapiens, databile tra i 0,5 e i 0,12 milioni di anni. Sembra sostenibile un duplice sviluppo evolutivo dell’homo sapiens: quello europeo e quello africano. Da questo secondo ramo evolutivo sarebbe nato l'uomo moderno. Occorre comunque precisare che la "paleoantropologia", la scienza che affronta lo studio delle fasi più antiche della storia umana (a cominciare dal problema dell'origine dell'uomo) è una disciplina in continua evoluzione. Non di rado può essere sufficiente il ritrovamento di un solo nuovo fossile attribuibile ad un ominide sconosciuto (non pertinente cioè a nessuna delle specie già note) per rivoluzionare l'intera struttura dell'albero evolutivo elaborato sino a quel momento dagli studiosi.

Leggi tutto Leggi tutto Il termine Paleolitico è composto dalle parole greche paleos (antico) e lithos (pietra e designa l'Età della Pietra Antica. È dunque la fase cronologicamente più antica della storia umana, quella cioè in cui compaiono le prime inequivocabili attestazioni di manufatti prodotti dall'uomo. Il Paleolitico è stato a sua volta diviso in tre periodi: il Paleolitico inferiore (all'interno del quale, per brevità, comprendiamo anche l'Archeolitico, la fase che copre l'arco cronologico che va da 2,5 a 1 milione di anni fa), il Paleolitico medio e il Paleolitico superiore. L'inizio vero e proprio del Paleolitico inferiore viene convenzionalmente datato intorno a circa 1 milione di anni fa ed è caratterizzato dalla comparsa della specie definita homo erectus. I principali ritrovamenti avvennero in Asia, in Africa e in Europa. Sempre nel Paleolitico inferiore comparve anche un'altra specie, fondamentale nella storia evolutiva dell'uomo: l’homo sapiens, databile tra i 0,5 e i 0,12 milioni di anni. Sembra sostenibile un duplice sviluppo evolutivo dell’homo sapiens: quello europeo e quello africano. Da questo secondo ramo evolutivo sarebbe nato l'uomo moderno. Occorre comunque precisare che la "paleoantropologia", la scienza che affronta lo studio delle fasi più antiche della storia umana (a cominciare dal problema dell'origine dell'uomo) è una disciplina in continua evoluzione. Non di rado può essere sufficiente il ritrovamento di un solo nuovo fossile attribuibile ad un ominide sconosciuto (non pertinente cioè a nessuna delle specie già note) per rivoluzionare l'intera struttura dell'albero evolutivo elaborato sino a quel momento dagli studiosi.

Commenti

Scrivi un commento

Invia