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High Middle Ages

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The architectural heritage of Byzantine and Vandal Sardinia is not abundant, but it is still significant for a very important period in the history of the island. The military structures, which have mostly been destroyed, are still little known. Instead, there are churches, with both longitudinal and central plans, and baptisteries, whose construction can be located between the 5th and the first half of the 11th century.

Altomedievale
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Chiese e fortificazioni della Sardegna bizantina
In assenza di fonti documentarie, si può ipotizzare che la Sardegna abbia condiviso solo in parte la profonda crisi politica, sociale ed economica, alla quale l'impero romano va incontro a partire dal III sec. d.C.
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Altomedievale
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Late Antique Architecture
Archaeological excavations in various areas of coastal cities characterized by a long urban history have brought to light churches with a longitudinal structure and baptisteries, which do not seem to have existed before...
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Altomedievale
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Byzantine architecture
Within the religious architecture of Byzantine Sardinia, three main groups of buildings are distinguished. The first includes three large churches with a domed cruciform plan, built between the 6th and 7th centurie...
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Altomedievale
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Saint John of Sinis
To testify to the great vitality of Justinian architecture and at the same time to the variety of possible derivatives from Constantinopolitan models, there are also the differences between the three major cruciform dome...
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Altomedievale
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Castro Castle
Abbot Vittorio Angius in 1841 describes at the entrance of Sant'Antioco, a short distance from the Roman bridge, the ruins of a fortress that no longer exist today: Castello Castro, destroyed at the end of the century to...
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Vandalic Age
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The late-antique fortifications
Between the middle of the 5th and the middle of the 6th century, Africa and Sardinia were closely and again involved in a common history. In the 5th century, the Vandals, coming from Spain, crossed the Strait of Gibralta...
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Cristiana e medievale
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The catacombs of Sant'Antioco
In the collective imagination, the first centuries of Christianity are often connected with a specific place: the catacombs. It has long been believed that these underground spaces were chosen by the first Christians to...
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Insights

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Una storia per frammenti

Una storia dell'arte altomedievale in Sardegna è possibile soltanto come storia di frammenti, sia pittorici sia soprattutto scultorei.Ci si riferisce sia ad elementi mutili, sia ad elementi integri, ma ormai fuori contesto e dunque interpretabili solo nel quadro di una ricostruzione globale del momento storico, da precisare tra la fine del IV e i primi decenni dell'XI secolo.Si tratta soprattutto di sculture marmoree, appartenenti alla struttura e all'arredo architettonico delle chiese.I frammenti derivano anzitutto da sarcofagi; comprendono capitelli, basi, cornici e altri elementi che costituiscono parte integrante dell'architettura; e provengono, infine, dalla rottura di architravi, pilastrini e plutei di recinzione presbiteriale, da considerare il necessario complemento scultoreo della struttura architettonica.Perlopiù databili sulla base della figurazione o semplicemente dei motivi di ornato, sono talvolta associati a iscrizioni, in particolare quelle greco-bizantine, che conservano menzione dei primi giudici, fra quelli cagliaritani di cui sia rimasta memoria storica.Nell'ottica della ricerca interdisciplinare, volta a colmare con l'archeologia la nota carenza di fonti sulla Sardegna altomedievale, i frammenti pittorici e scultorei partecipano della generale condizione di "fossili-guida", assegnabile ad altri relitti del superstrato culturale greco-bizantino: "elementi - come scrisse Giandomenico Serra - rintracciati nella lingua, nei nomi di luogo e di persona della civiltà e della storia bizantina in Sardegna: nomi personali dei membri delle famiglie signorili della Sardegna medievale, nomi personali sardi, comunque improntati nei suoni a esemplari bizantini, titoli bizantini di chiese antiche anteriori al Mille, nomi di stazioni militari bizantine, tracce della ripartizione territoriale della Sardegna bizantina, nomi di luogo d'origine bizantina, tracce nella lingua sarda di usi, credenze e tradizioni bizantine".

Read everything Read everything Una storia dell'arte altomedievale in Sardegna è possibile soltanto come storia di frammenti, sia pittorici sia soprattutto scultorei.Ci si riferisce sia ad elementi mutili, sia ad elementi integri, ma ormai fuori contesto e dunque interpretabili solo nel quadro di una ricostruzione globale del momento storico, da precisare tra la fine del IV e i primi decenni dell'XI secolo.Si tratta soprattutto di sculture marmoree, appartenenti alla struttura e all'arredo architettonico delle chiese.I frammenti derivano anzitutto da sarcofagi; comprendono capitelli, basi, cornici e altri elementi che costituiscono parte integrante dell'architettura; e provengono, infine, dalla rottura di architravi, pilastrini e plutei di recinzione presbiteriale, da considerare il necessario complemento scultoreo della struttura architettonica.Perlopiù databili sulla base della figurazione o semplicemente dei motivi di ornato, sono talvolta associati a iscrizioni, in particolare quelle greco-bizantine, che conservano menzione dei primi giudici, fra quelli cagliaritani di cui sia rimasta memoria storica.Nell'ottica della ricerca interdisciplinare, volta a colmare con l'archeologia la nota carenza di fonti sulla Sardegna altomedievale, i frammenti pittorici e scultorei partecipano della generale condizione di "fossili-guida", assegnabile ad altri relitti del superstrato culturale greco-bizantino: "elementi - come scrisse Giandomenico Serra - rintracciati nella lingua, nei nomi di luogo e di persona della civiltà e della storia bizantina in Sardegna: nomi personali dei membri delle famiglie signorili della Sardegna medievale, nomi personali sardi, comunque improntati nei suoni a esemplari bizantini, titoli bizantini di chiese antiche anteriori al Mille, nomi di stazioni militari bizantine, tracce della ripartizione territoriale della Sardegna bizantina, nomi di luogo d'origine bizantina, tracce nella lingua sarda di usi, credenze e tradizioni bizantine".

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