Follow us on
Search Search in the site

Byzantine

Byzantine

Byzantine

Between 460 and 467, Sardinia came under the control of the Vandals. In 534 the island was reconquered by Justinian and returned to being part of the Roman Empire, whose center of gravity had, however, moved from Rome to Constantinople. The Byzantine era began, destined to last until about 1000 and the birth of the Four Judges.

The Vandals were a population of Germanic origin that, migrated south to the lands of the Roman Empire, had established their kingdom first in Spain, then in North Africa.
The vandalism in Sardinia is limited to the control of coastal centers and does not affect the administrative and cultural fabric, which maintains characteristics of continuity with the late ancient tradition.

The island was Christianized starting from the first centuries. In the second century, there was news of Christians condemned to forced labor in the Sardinian mines. In the fourth century, there was the first news of an island bishop (in Cagliari), followed by others in the 5th century. This was also the time of the first local martyrs (San Saturnino di Cagliari, Sant'Antioco, San Lussorio di Fordongianus, San Gavino di Porto Torres).

Following the political dependence on the Roman Empire based in Constantinople, the island is entrusted to two authorities: the 'praeses', who carried out a civil office, and a 'dux', who dealt with military affairs and who, starting around 800, had to absorb the prerogatives of the former, generating the figure of the 'iudex' (judge or king).

Insights

View All View All

Età bizantina

Tra il 460 e il 467 la Sardegna passa sotto il controllo dei Vandali. Nel 534 l'isola viene riconquistata da Giustiniano e ritorna a far parte dell'impero romano, il cui baricentro si era però spostato da Roma a Costantinopoli. Inizia l'età bizantina, destinata a protrarsi fino al 1000 circa e alla nascita dei quattro giudicati. I Vandali erano una popolazione di origine germanica che, migrata verso sud nelle terre dell'impero romano, aveva stabilito il proprio regno dapprima in Spagna, poi in Africa settentrionale. La presenza vandalica in Sardegna si limita al controllo dei centri costieri e non incide sul tessuto amministrativo e culturale, che mantiene caratteri di continuità con la tradizione tardoantica. L'isola viene cristianizzata a partire dai primi secoli. Nel II secolo si ha notizia di cristiani condannati ai lavori forzati nelle miniere sarde. Nel IV secolo si ha la prima notizia di un vescovo isolano (a Cagliari), a cui ne seguono altre nel V. È questa anche l'epoca dei primi martiri locali (San Saturnino di Cagliari, Sant'Antioco, San Lussorio di Fordongianus, San Gavino di Porto Torres). A seguito della dipendenza politica dall'impero romano con sede a Costantinopoli, l'isola viene affidata a due autorità: il "praeses", che svolgeva un ufficio di tipo civile, e un "dux", che si occupava degli affari militari e che, a partire dall'800 circa, dovette assorbire le prerogative del primo, generando la figura dello "iudex" (giudice o re).

Read everything Read everything Tra il 460 e il 467 la Sardegna passa sotto il controllo dei Vandali. Nel 534 l'isola viene riconquistata da Giustiniano e ritorna a far parte dell'impero romano, il cui baricentro si era però spostato da Roma a Costantinopoli. Inizia l'età bizantina, destinata a protrarsi fino al 1000 circa e alla nascita dei quattro giudicati. I Vandali erano una popolazione di origine germanica che, migrata verso sud nelle terre dell'impero romano, aveva stabilito il proprio regno dapprima in Spagna, poi in Africa settentrionale. La presenza vandalica in Sardegna si limita al controllo dei centri costieri e non incide sul tessuto amministrativo e culturale, che mantiene caratteri di continuità con la tradizione tardoantica. L'isola viene cristianizzata a partire dai primi secoli. Nel II secolo si ha notizia di cristiani condannati ai lavori forzati nelle miniere sarde. Nel IV secolo si ha la prima notizia di un vescovo isolano (a Cagliari), a cui ne seguono altre nel V. È questa anche l'epoca dei primi martiri locali (San Saturnino di Cagliari, Sant'Antioco, San Lussorio di Fordongianus, San Gavino di Porto Torres). A seguito della dipendenza politica dall'impero romano con sede a Costantinopoli, l'isola viene affidata a due autorità: il "praeses", che svolgeva un ufficio di tipo civile, e un "dux", che si occupava degli affari militari e che, a partire dall'800 circa, dovette assorbire le prerogative del primo, generando la figura dello "iudex" (giudice o re).

Comments

Write a comment

Send