Titolo
Siligo, chiesa di Santa Maria di Mesumundu, interno
Descrizione
La chiesa di Nostra Segnora de mesu mundu si trova poco fuori dal paese di Siligo in una regione ricca d'acque minerali e termali. La costruzione sorge probabilmente su un edificio termale romano del periodo tardo imperiale. La denominazione di mesu mundu deriverebbe, secondo Alberto de la Marmora, da una voce sarda per cupola.
L'attuale edificio venne riedificato dai monaci benedettini che ricevettero in dono la chiesa, allora chiamata S. Maria di Bubalis da un toponimo, nel 1065 dal giudice di Torres Torcotorio-Barisone I de Lacon-Gunale.
La pianta centrale presenta una rotonda cupolata, su cui si appoggiano corpi laterali, realizzata con la tecnica dell' opus listatum in cui si alternano filari di pietra basaltica e fasce di mattoni laterizi. Al corpo centrale si appoggia l'abside e un vano nord absidato edificate in cantoni neri subsquadrati di basalto. I quattro lucernai della costruzione di epoca bizantina sono indirizzati verso i quattro punti cardinali.
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