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Regione Sardegna

Illusioni perdute

Balzac, Honoré : de

Abstract

"È il volume monstre! È l'opera capitale nell'opera." Così, in una lettera del 1843, Balzac annunciava a madame Hanska la scrittura di "Illusioni perdute": un'ampia narrazione che si colloca tra "Scene della vita di provincia" e "Scene della vita parigina" e che insieme a "Splendori e miserie delle cortigiane" compone un dittico imperniato sulla figura di Lucien de Rubempré. Opera esteticamente innovativa e alimentata dalle esperienze centrali nell'esistenza di Balzac (i diversi mestieri del libro e della scrittura, dal tipografo al giornalista), "Illusioni perdute" narra infatti la vicenda di questo giovane di provincia bello, povero e ambizioso, parente stretto del Rastignac di Papà Goriot, che sogna la gloria poetica e il successo mondano e si trasferisce a Parigi sperando di procurarsi entrambi. Nella capitale finirà per perdere la propria integrità morale e, infine, ogni fortuna. Meno determinato e vitale di Rastignac, Rubempré rimane uno dei personaggi più scolpiti di Balzac, tanto che un lettore esigente come Oscar Wilde ebbe a scrivere: "Chi avrà mai voglia di uscire per andare a una serata mondana e incontrarci il suo amico d'infanzia Tomkins, quando può starsene a casa in compagnia di Lucien de Rubempré?". Con uno scritto di Alessandro Piperno. Illusioni perdute / Honoré de Balzac

Tag

Categoria

Natura

Titolo

Illusioni perdute

Descrizione Fisica

XLIV, 752 p. ; 18 cm

Numeri Standard

ISBN: 9788804622154

Data

2012

Luogo di pubblicazione

Milano

Paese

ITALIA

Lingua

Titolo Opera

Illusions perdues.

ID

IT\ICCU\UBO\3979966
Biblioteca comunale di San Sperate
Biblioteca del Liceo Euclide
Biblioteca comunale di Norbello
Biblioteca comunale di La Maddalena

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