Descrizione
Il villaggio si estende per quasi un ettaro a sud del complesso nuragico, dal quale è attualmente separato fisicamente da una fascia di terreno coltivato. Le strutture sono costruite attorno ad una depressione sub-circolare del terreno, attualmente ricoperta da erbe palustri, che aveva probabilmente la funzione di riserva d'acqua piovana e di abbeveratoio, e che durante lavori di ripulitura aveva rivelato tracce di muretti di contenimento. Tale caratteristica del panorama agricolo sulcitano è denominata nella parlata locale “irì, girì” o “birilli”. Il villaggio si compone di un numero non precisato di strutture di varia tipologia, per la maggior parte interrate e in parte sconvolte da scavatori clandestini, altre coperte dalla macchia o occupate da radici di olivi e olivastri. Alcuni settori dell'insediamento sono invece ben visibili, in quanto oggetto di scavi archeologici, scotico e ripulitura della vegetazione in anni recenti (DSC 00273) . Si evidenziano, in particolare, un edifico a pianta ellittica (capanna 9 BIBH 00005009) e uno quadrangolare (capanna 6 BIBH 00005008). Nel settore meridionale si osserva un vero e proprio “isolato”, composto da un muro curvilineo da quale si dipartono verso l'interno del villaggio dei muri rettilinei. Stato di conservazione: buono
Descrizione Fisica
unità di misura: m; altezza: 0.40; larghezza: 70; MISN=120
Detentore dei Diritti
proprietà Ente pubblico territoriale
Diritti
Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1998/02/12
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