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Eneolítico

Eneolítico

Eneolítico

El término Eneolítico, compuesto por el término latino «aeneus», bronce, y la palabra griega «lithos», piedra, designa la Edad del Bronce Antiguo y de la Piedra, en referencia a las primeras producciones de bronce arsénico, producidas en aleación con arsénico.

Una denominación alternativa para el mismo período es la de calcolítico, compuesta por las palabras griegas «khalkos», cobre, y «lithos», piedra, que designa la Edad del Cobre y la Edad de Piedra.

La adquisición de la capacidad de extraer y procesar metales, en particular el cobre, es el nuevo e importante avance tecnológico que marca el final del Neolítico y el comienzo de una nueva fase cronológica y cultural en la historia de la humanidad.

En Cerdeña, comienza la explotación del cobre insular, ubicado en particular en Iglesiente, en el territorio de Alghero y en el importante campo de Funtana Raminosa en el territorio de Gadoni.

La posibilidad de utilizar metal se está utilizando para la producción de armas y joyas, pero aún no ha suplantado el uso de piedra astillada en la producción de herramientas.

También en esta etapa, continúa la tendencia, ya surgida durante el Neolítico, hacia la complejidad social, política y económica de los grupos humanos que atestiguan en la isla. Un estímulo importante en este sentido proviene precisamente de la creciente complejidad que caracteriza las fases operativas: identificación de depósitos, cultivo de vetas minerales y producción de artefactos.

Iniziale
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Eneolitico iniziale
L'acquisizione della capacità di estrarre e lavorare i metalli (il rame innanzi tutto, ma anche il piombo e l'argento) è l'evento che segna il passaggio dal Neolitico all'Eneolitico iniziale (2800-2600 a.C.), a cui va as...
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Allineamento di Menhir di Pranu Muttedu
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Eneolitico medio
Sembra certa l'attribuzione all'Eneolitico medio delle statuette di "dea madre" del tipo cosiddetto "a traforo". A questo momento cronologico e culturale va ricondotto anche l'altare di Monte d'Accoddi (Sassari). Si trat...
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Recente
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Eneolitico recente
Con il passaggio all'Eneolitico recente (2400-2100 a.C.) si assiste alla comparsa della cultura di Monte Claro, che trae il nome dal colle di Cagliari in cui vennero scoperte alcune tombe con le sue tipiche produzioni ce...
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Mores, dolmen di Sa Coveccada
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Eneolitico finale
A chiudere l'Eneolitico (2100-1800 a.C.) giunge l'importante cultura detta del Vaso Campaniforme. Il nome deriva dalla forma "a campana rovesciata" del tipico bicchiere, riccamente decorato, che caratterizza i contesti a...
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Neolitico

Il termine Neolitico, composto dalle parole greche neos (nuovo) e lithos (pietra), designa l'Età della Pietra Nuova. Con questa espressione ci si riferisce al periodo della storia dell'uomo (per la Sardegna tra il 6.000 e il 2.800 avanti Cristo) contraddistinto da due importanti innovazioni: l’evoluzione del sistema economico e la scoperta della ceramica che determinarono profondi mutamenti anche sul piano sociale. Il passaggio da un sistema di sostentamento basato sulla caccia, sulla pesca e sulla raccolta di frutti spontanei a un’economia più evoluta imperniata sulla produzione di risorse alimentari tramite l'allevamento di animali e l'agricoltura. La scoperta della possibilità di utilizzare la ceramica, cioè l'argilla sottoposta a cottura, per la produzione di vasellame sfruttabile nelle attività agricolo-pastorali e di raccolta e conservazione delle risorse alimentari. Due innovazioni che portarono allo sviluppo di una maggiore complessità e articolazione delle strutture sociali, in cui gradualmente si afferma il sistema di ripartizione del lavoro per gruppi e una progressiva tendenza alla gerarchizzazione. Il Neolitico segue la tradizionale ripartizione in sottofasi: il Neolitico antico (6000-4000 avanti Cristo); il Neolitico medio (4000-3400 avanti Cristo); il Neolitico recente (3400-3200 avanti Cristo); il Neolitico finale (3200-2800 avanti Cristo ).

Leer todo Leer todo Il termine Neolitico, composto dalle parole greche neos (nuovo) e lithos (pietra), designa l'Età della Pietra Nuova. Con questa espressione ci si riferisce al periodo della storia dell'uomo (per la Sardegna tra il 6.000 e il 2.800 avanti Cristo) contraddistinto da due importanti innovazioni: l’evoluzione del sistema economico e la scoperta della ceramica che determinarono profondi mutamenti anche sul piano sociale. Il passaggio da un sistema di sostentamento basato sulla caccia, sulla pesca e sulla raccolta di frutti spontanei a un’economia più evoluta imperniata sulla produzione di risorse alimentari tramite l'allevamento di animali e l'agricoltura. La scoperta della possibilità di utilizzare la ceramica, cioè l'argilla sottoposta a cottura, per la produzione di vasellame sfruttabile nelle attività agricolo-pastorali e di raccolta e conservazione delle risorse alimentari. Due innovazioni che portarono allo sviluppo di una maggiore complessità e articolazione delle strutture sociali, in cui gradualmente si afferma il sistema di ripartizione del lavoro per gruppi e una progressiva tendenza alla gerarchizzazione. Il Neolitico segue la tradizionale ripartizione in sottofasi: il Neolitico antico (6000-4000 avanti Cristo); il Neolitico medio (4000-3400 avanti Cristo); il Neolitico recente (3400-3200 avanti Cristo); il Neolitico finale (3200-2800 avanti Cristo ).

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