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Mesolítico

Mesolítico

Mesolítico
Montes, panorama verso il Supramonte di Oliena. Foto di Antonello Chiaramida, 2008, da Sardegna DigitalLibrary

El término mesolítico se compone de las palabras griegas «mesos», en el medio, y «lithos», piedra, y designa la Edad de Piedra intermedia entre la Antigua y la Nueva.
La adquisición científica de la existencia de evidencias arqueológicas que pueden interpretarse como «intermedias» entre las de los complejos paleolíticos y las del neolítico posterior es el resultado de las investigaciones arqueológicas realizadas durante el siglo XX.
Actualmente, el término «mesolítico» designa el período (que duró varios miles de años) en el que tuvo lugar el proceso de adaptación de los últimos grupos de cazadores-recolectores a los cambios ambientales que se produjeron a partir de hace unos 10.000 años.
Algunos estudiosos prefieren dividir este período en dos fases y utilizar dos términos en consecuencia. El término «epipaleolítico» designaría una fase más antigua, en mayor continuidad con el Paleolítico superior, mientras que el término «mesolítico» se referiría a una fase cronológica posterior, en la que aparecen más evidentes los signos del proceso de «neolitización», es decir, del proceso de transición a sistemas económicos y sociales basados en la agricultura y la ganadería.
En lo que respecta a Cerdeña, en el estado actual de los conocimientos, no parece que se puedan detectar pruebas arqueológicas relacionadas con esta fase cronológica.
La única excepción podría estar representada por al menos una parte de los descubrimientos que se produjeron durante las excavaciones científicas en la cueva de Corbeddu, en Oliena, cuya datación oscila entre los 20.000 y los 6.000 años antes de Cristo, por lo que se remontan tanto al Paleolítico superior como al Mesolítico.

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Paleolitico

Il termine Paleolitico è composto dalle parole greche paleos (antico) e lithos (pietra e designa l'Età della Pietra Antica. È dunque la fase cronologicamente più antica della storia umana, quella cioè in cui compaiono le prime inequivocabili attestazioni di manufatti prodotti dall'uomo.Il Paleolitico è stato a sua volta diviso in tre periodi: il Paleolitico inferiore (all'interno del quale, per brevità, comprendiamo anche l'Archeolitico, la fase che copre l'arco cronologico che va da 2,5 a 1 milione di anni fa), il Paleolitico medio e il Paleolitico superiore.L'inizio vero e proprio del Paleolitico inferiore viene convenzionalmente datato intorno a circa 1 milione di anni fa ed è caratterizzato dalla comparsa della specie definita homo erectus. I principali ritrovamenti avvennero in Asia, in Africa e in Europa. Sempre nel Paleolitico inferiore comparve anche un'altra specie, fondamentale nella storia evolutiva dell'uomo: l’homo sapiens, databile tra i 0,5 e i 0,12 milioni di anni. Sembra sostenibile un duplice sviluppo evolutivo dell’homo sapiens: quello europeo e quello africano. Da questo secondo ramo evolutivo sarebbe nato l'uomo moderno.Occorre comunque precisare che la "paleoantropologia", la scienza che affronta lo studio delle fasi più antiche della storia umana (a cominciare dal problema dell'origine dell'uomo) è una disciplina in continua evoluzione. Non di rado può essere sufficiente il ritrovamento di un solo nuovo fossile attribuibile ad un ominide sconosciuto (non pertinente cioè a nessuna delle specie già note) per rivoluzionare l'intera struttura dell'albero evolutivo elaborato sino a quel momento dagli studiosi.

Leer todo Leer todo Il termine Paleolitico è composto dalle parole greche paleos (antico) e lithos (pietra e designa l'Età della Pietra Antica. È dunque la fase cronologicamente più antica della storia umana, quella cioè in cui compaiono le prime inequivocabili attestazioni di manufatti prodotti dall'uomo.Il Paleolitico è stato a sua volta diviso in tre periodi: il Paleolitico inferiore (all'interno del quale, per brevità, comprendiamo anche l'Archeolitico, la fase che copre l'arco cronologico che va da 2,5 a 1 milione di anni fa), il Paleolitico medio e il Paleolitico superiore.L'inizio vero e proprio del Paleolitico inferiore viene convenzionalmente datato intorno a circa 1 milione di anni fa ed è caratterizzato dalla comparsa della specie definita homo erectus. I principali ritrovamenti avvennero in Asia, in Africa e in Europa. Sempre nel Paleolitico inferiore comparve anche un'altra specie, fondamentale nella storia evolutiva dell'uomo: l’homo sapiens, databile tra i 0,5 e i 0,12 milioni di anni. Sembra sostenibile un duplice sviluppo evolutivo dell’homo sapiens: quello europeo e quello africano. Da questo secondo ramo evolutivo sarebbe nato l'uomo moderno.Occorre comunque precisare che la "paleoantropologia", la scienza che affronta lo studio delle fasi più antiche della storia umana (a cominciare dal problema dell'origine dell'uomo) è una disciplina in continua evoluzione. Non di rado può essere sufficiente il ritrovamento di un solo nuovo fossile attribuibile ad un ominide sconosciuto (non pertinente cioè a nessuna delle specie già note) per rivoluzionare l'intera struttura dell'albero evolutivo elaborato sino a quel momento dagli studiosi.

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