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Servicios lingüísticos

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La Región, con el procedimiento TULiS (Protección de las lenguas sardas), promueve, protege y mejora los idiomas que se hablan en Cerdeña, en aplicación de los artículos 9 y 15 de la Ley 482/99 y del artículo 10, párrafos 3 y 5 de la Ley 22/2018, mediante la oferta de servicios lingüísticos como herramientas técnico-operativas ubicadas en la región y divididas en:

  • Escritorio de idiomas
  • Entrenamiento de idiomas
  • Actividades culturales

Las oficinas lingüísticas ofrecen servicios de consultoría y traducción oral y escrita a organismos, instituciones públicas y ciudadanos que tienen la intención de utilizar la lengua protegida en sus relaciones con la administración pública y en otros ámbitos de uso (establecimientos públicos, actividades productivas, comercio, escuelas, asociaciones, atención médica, etc.). También brindan apoyo a la comunicación institucional, así como a la difusión y promoción de eventos destinados a la mejora lingüística y cultural en toda la región. Colaboran con las escuelas para crear laboratorios. Participan en la organización de eventos y eventos culturales con la redacción de carteles, folletos, para asociaciones y Pro Loco. Los operadores de las oficinas lingüísticas de sardo y catalán en Alghero están en posesión de un certificado lingüístico de nivel C1.

 

La formación lingüística es un área que permite a los operadores cualificados impartir cursos para la adquisición de habilidades en el uso oral y escrito de la lengua minoritaria o de la variedad asignada destinados principalmente a los empleados, pero también abiertos a los ciudadanos y a cualquier persona que pueda estar interesada, incluso de forma remota, cuando esté autorizado. La formación puede promover el aprendizaje de las reglas ortográficas del léxico y la morfosintaxis, con lecturas, traducciones y conversaciones también mediante el uso de otras disciplinas, como el derecho regional, la historia, la literatura, la historia del arte, el medio ambiente, la música y las artes, etc. Los profesores de sardo y catalán de Alghero poseen un certificado de idioma de nivel C1.

 

Las actividades culturales de promoción y animación lingüísticas, dirigidas a todos los ciudadanos, también son variadas en relación con la mejora y la especificidad de cada territorio (por ejemplo: visitas guiadas a museos, parques, sitios arqueológicos, talleres musicales, fábricas y otras actividades típicas de la tradición e identidad sardas, videoclips, etc.) y se crean utilizando únicamente el sardo, el catalán, el gallurés, el italiano como lengua vehicular, el sasarés y el tabarchino.

En el año en curso, se planifican actividades de escritorio, capacitación y actividades culturales en 45 organismos principales ubicados en el territorio regional con la participación de 334 municipios. De hecho, los beneficiarios se agrupan principalmente en sucursales supramunicipales que deben administrar una serie de instituciones, a veces de gran tamaño. La oficina lingüística supramunicipal tiene como órgano rector a la entidad que se encarga de coordinar y gestionar todas las sucursales asociadas.

 

CERTIFICACIONES:

Certificación

C1: certificación provisional y experimental, que certifica un nivel de conocimiento escrito y oral de la lengua sarda y el catalán de Alghero equivalente al C1 del Qcert, emitido de 2022 a 2024 por la Universidad de Cagliari para la lengua sarda y, para la lengua catalana de Alghero, por la ciudad de Alghero en 2022. Para Gallura y Sassari, la Universidad de Sassari emitirá la certificación C1 y volverá a proponer sesiones también para la lengua catalana de Alghero.

NARA-MI: certificado de lengua oral para los 5 idiomas de Cerdeña, emitido por la Región, a través del Servicio de Lengua y Cultura, Publicaciones e Información de Cerdeña.

 

Perspectivas

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Cunferèntzia Aberta sulla lingua sarda

L’11 dicembre 2025, presso la Sala Lilliu della Biblioteca Regionale in viale Trieste 137 a Cagliari, dalle 10.00, su terrà la Cunferètzia Aberta sulla lingua sarda, il catalano di Alghero e il sassarese, gallurese e tabarchino. La Cunferèntzia Aberta rappresenta un’occasione di condivisione e di confronto fra i soggetti e gli organismi interessati alle problematiche del settore. Dopo i saluti istituzionali dell’Assessora della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e quelli del Capo di Gabinetto dell’assessorato Andrea Dettori, il Direttore del Servizio Lingua e Cultura sarda, Editoria e Informazione introdurrà i lavori della Conferenza. Nella mattinata, dalle 10.30, l’attenzione sarà rivolta al tema della divulgazione scientifica, con particolare riferimento ai progetti ET – Einstein Telescope e AI4LIMBA. Nel pomeriggio dalle 15.00,alla Didattica e Certificazione delle lingue di Sardegna. L’Einstein Telescope (ET) è un progetto scientifico e tecnologico di rilevanza internazionale, per il quale l’Italia ha presentato la propria candidatura a ospitarlo in Sardegna, nell’area adiacente al sito minerario di Sos Enattos a Lula, in provincia di Nuoro. Si tratta di un’infrastruttura unica al mondo, concepita per rilevare le onde gravitazionali, la cui esistenza fu ipotizzata da Albert Einstein nel 1916. Il sito Internet ufficiale del progetto contiene anche una sezione in lingua sarda, tradotta dallo Sportello Linguistico Regionale. L’impiego della lingua sarda in un ambito scientifico di altissimo livello e con pieno riconoscimento accademico permette di collocarla in un contesto d’uso innovativo e qualificante, contribuendo non solo a conferirle prestigio, ma anche a perseguire gli obiettivi di legislatura delineati nella politica linguistica regionale (LR 22/2018). Nel corso dell’iniziativa si approfondiranno dunque i diversi aspetti della divulgazione scientifica e il ruolo che il sardo e le altre lingue minoritarie possono assumere in questo settore con esperti del mondo della scienza. Sarà inoltre affrontato il tema dell’intelligenza artificiale, ormai sempre più centrale sia nelle esperienze professionali sia nella vita quotidiana. Il progetto AI4LIMBA, nato per favorire l’applicazione dell’intelligenza artificiale all’ambito della lingua sarda, rappresenta una sfida ricca di stimoli e di questioni aperte. Collegare tali riflessioni all’attuale dibattito scientifico contribuirà a individuare nuovi spunti di analisi e prospettive di valorizzazione per il sardo e per le altre lingue di Sardegna. Di sera l’attenzione si sposterà su altre due tematiche: Certificazione e Didattica delle lingue di Sardegna. La Regione Sardegna, infatti, dal 2022 al 2024, grazie a un Accordo tra Amministrazioni con l’Università di Cagliari, ha finanziato 4 sessioni di certificazione provvisoria sperimentale della conoscenza della lingua sarda - Livello C1. Grazie a un accordo con L’Università di Sassari, invece, è stata garantita una ulteriore sessione di certificazione del catalano di Alghero, una di gallurese ed è in corso di realizzazione una sessione di certificazione del sardo di livello B2 e una di lingua sassarese da espletarsi nel 2026. La certificazione della conoscenza delle lingue sarde a livello C1 costituisce una premialità nelle procedure di selezione effettuate dagli Enti territoriali per individuare gli operatori degli Sportelli Linguistici e i Formatori, nonché titolo di ammissibilità per l’iscrizione all’Elenco dei docenti e requisito fondamentale poter insegnare in qualità di docenti esterni qualificati, oltre a essere punteggio riconoscibile nel procedimento Imprentas. Seguirà una tavola rotonda relativa al tema “Didattica delle lingue minoritarie”, dove verranno approfonditi gli aspetti teorici e pratici relativi all’insegnamento delle lingue minoritarie in contesti educativi, con particolare attenzione alla situazione sarda, a cura di professori sardi dell’Università di Pisa e dell’Università per Stranieri di Siena. La presenza della referente dell’Ufficio scolastico regionale garantirà l’approfondimento del  progetto nazionale di formazione e ricerca  “Curricolo locale integrato e produzione di materiali didattici in lingua di minoranza”. Infine, è previsto l’intervento del Presidente ISRE che parlerà delle attività istituzionali riguardanti la produzione e la promozione di convegni e seminari a tema linguistico, oltre delle pubblicazioni  linguistiche curate negli anni. Si potrà seguire l'evento anche online accedendo al seguente link Cunfrèntzia Aberta o con il QRcode presente in locandina.

Leer todo Leer todo L’11 dicembre 2025, presso la Sala Lilliu della Biblioteca Regionale in viale Trieste 137 a Cagliari, dalle 10.00, su terrà la Cunferètzia Aberta sulla lingua sarda, il catalano di Alghero e il sassarese, gallurese e tabarchino. La Cunferèntzia Aberta rappresenta un’occasione di condivisione e di confronto fra i soggetti e gli organismi interessati alle problematiche del settore. Dopo i saluti istituzionali dell’Assessora della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e quelli del Capo di Gabinetto dell’assessorato Andrea Dettori, il Direttore del Servizio Lingua e Cultura sarda, Editoria e Informazione introdurrà i lavori della Conferenza. Nella mattinata, dalle 10.30, l’attenzione sarà rivolta al tema della divulgazione scientifica, con particolare riferimento ai progetti ET – Einstein Telescope e AI4LIMBA. Nel pomeriggio dalle 15.00,alla Didattica e Certificazione delle lingue di Sardegna. L’Einstein Telescope (ET) è un progetto scientifico e tecnologico di rilevanza internazionale, per il quale l’Italia ha presentato la propria candidatura a ospitarlo in Sardegna, nell’area adiacente al sito minerario di Sos Enattos a Lula, in provincia di Nuoro. Si tratta di un’infrastruttura unica al mondo, concepita per rilevare le onde gravitazionali, la cui esistenza fu ipotizzata da Albert Einstein nel 1916. Il sito Internet ufficiale del progetto contiene anche una sezione in lingua sarda, tradotta dallo Sportello Linguistico Regionale. L’impiego della lingua sarda in un ambito scientifico di altissimo livello e con pieno riconoscimento accademico permette di collocarla in un contesto d’uso innovativo e qualificante, contribuendo non solo a conferirle prestigio, ma anche a perseguire gli obiettivi di legislatura delineati nella politica linguistica regionale (LR 22/2018). Nel corso dell’iniziativa si approfondiranno dunque i diversi aspetti della divulgazione scientifica e il ruolo che il sardo e le altre lingue minoritarie possono assumere in questo settore con esperti del mondo della scienza. Sarà inoltre affrontato il tema dell’intelligenza artificiale, ormai sempre più centrale sia nelle esperienze professionali sia nella vita quotidiana. Il progetto AI4LIMBA, nato per favorire l’applicazione dell’intelligenza artificiale all’ambito della lingua sarda, rappresenta una sfida ricca di stimoli e di questioni aperte. Collegare tali riflessioni all’attuale dibattito scientifico contribuirà a individuare nuovi spunti di analisi e prospettive di valorizzazione per il sardo e per le altre lingue di Sardegna. Di sera l’attenzione si sposterà su altre due tematiche: Certificazione e Didattica delle lingue di Sardegna. La Regione Sardegna, infatti, dal 2022 al 2024, grazie a un Accordo tra Amministrazioni con l’Università di Cagliari, ha finanziato 4 sessioni di certificazione provvisoria sperimentale della conoscenza della lingua sarda - Livello C1. Grazie a un accordo con L’Università di Sassari, invece, è stata garantita una ulteriore sessione di certificazione del catalano di Alghero, una di gallurese ed è in corso di realizzazione una sessione di certificazione del sardo di livello B2 e una di lingua sassarese da espletarsi nel 2026. La certificazione della conoscenza delle lingue sarde a livello C1 costituisce una premialità nelle procedure di selezione effettuate dagli Enti territoriali per individuare gli operatori degli Sportelli Linguistici e i Formatori, nonché titolo di ammissibilità per l’iscrizione all’Elenco dei docenti e requisito fondamentale poter insegnare in qualità di docenti esterni qualificati, oltre a essere punteggio riconoscibile nel procedimento Imprentas. Seguirà una tavola rotonda relativa al tema “Didattica delle lingue minoritarie”, dove verranno approfonditi gli aspetti teorici e pratici relativi all’insegnamento delle lingue minoritarie in contesti educativi, con particolare attenzione alla situazione sarda, a cura di professori sardi dell’Università di Pisa e dell’Università per Stranieri di Siena. La presenza della referente dell’Ufficio scolastico regionale garantirà l’approfondimento del  progetto nazionale di formazione e ricerca  “Curricolo locale integrato e produzione di materiali didattici in lingua di minoranza”. Infine, è previsto l’intervento del Presidente ISRE che parlerà delle attività istituzionali riguardanti la produzione e la promozione di convegni e seminari a tema linguistico, oltre delle pubblicazioni  linguistiche curate negli anni. Si potrà seguire l'evento anche online accedendo al seguente link Cunfrèntzia Aberta o con il QRcode presente in locandina.

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