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Il nuraghe, monumento simbolo

Il nuraghe, monumento simbolo

Il nuraghe, monumento simbolo

L'elemento architettonico tipico e distintivo della civiltà nuragica è il nuraghe. Si tratta di una struttura a torre con camera (o camere, nel caso dei monumenti a più piani) interna coperta con volta a "falsa cupola" o "tholos".

La stessa parola "nuraghe" con cui si denomina il monumento probabilmente deriva dalla radice linguistica "nur", di origine molto antica e di probabile sostrato mediterraneo, che dovrebbe significare proprio "cavità" ma anche, al tempo stesso, "cumulo di pietre" e, per senso traslato, "luogo di osservazione elevato". Si esprimerebbe così, già nella sintesi linguistica, la doppia natura architettonica del monumento a cui il termine "nuraghe" si riferisce, atto a ospitare spazi abitativi e al tempo stesso struttura prettamente militare, di controllo del territorio.

Nel parlare quotidiano questo termine viene impiegato in Sardegna per designare anche altri tipi di monumenti che, in linguaggio tecnico, vengono classificati come "pseudonuraghi" o "protonuraghi" o "nuraghi a corridoio". Quest'ultima denominazione è particolarmente eloquente nell'esprimere il carattere tipico di tali monumenti: la forma appunto "a corridoio" delle camere interne, prive della copertura a tholos.

Allo stato attuale delle nostre conoscenze, il nuraghe (intendendo con questo termine un monumento strutturato così come lo abbiamo appena descritto) è una manifestazione architettonica peculiare della sola Sardegna. Non manca però la possibilità di confrontarne le soluzioni strutturali e architettoniche con le costruzioni a tholos del mondo egeo, della Corsica, delle Baleari, più o meno coeve.
Per questi versi, il nuraghe è dunque una tipica espressione dell'architettura megalitica che si manifesta, in questa fase cronologica, in varie forme in tutto il bacino del Mediterraneo.

Aggiornamento

12/9/2023 - 16:36

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