Sardo-piemontese

Alcune importanti fabbriche cittadine, di lungo corso, contrassegnano il momento di passaggio della Sardegna dai reali di Spagna ai sovrani sabaudi.

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Le fabbriche architettoniche di età sabauda

Nel 1714 si completano, con il portico di facciata decorato da scultori lombardi e genovesi, gli interventi edilizi tardobarocchi nella cattedrale di San Nicola a Sassari, di fondazione romanica, ristrutturata in età ara...

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Architettura tardobarocca

L'intero corso del '700 è caratterizzato dall'attività di architetti e ingegneri militari piemontesi, che imprimono un'accelerazione in senso barocco all'edilizia sacra e civile soprattutto dei centri urbani più rilevant...

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Architettura neoclassica

Il processo di allineamento alle mode dominanti negli ambienti della cultura artistica italiana si intensifica nel XIX secolo con l'opera di architetti nativi dell'isola ma formatisi a Torino, al corrente delle forme neo...

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Gaetano Cima

Nella storia dell'architettura sarda, l'architetto Gaetano Cima occupa un posto di assoluto rilievo, come testimonia il fatto che egli abbia svolto efficacemente nella seconda metà dell'Ottocento un ruolo di maestro sia...

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Architettura civile e militare

Tra gli interventi di pianificazione territoriale adottati dal governo sabaudo rientra anche la fondazione ex novo di tre città, Carloforte e La Maddalena nel XVIII secolo e Longon Sardo (poi Santa Teresa Gallura) nell'8...

Alghero, torre della Campana o Garitta Reale. Foto da Sardegna DigitalLibrary

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Gli ingegneri militari

Il definitivo passaggio della Sardegna ai Savoia nel 1718 non segna un'interruzione delle fabbriche in corso, contrassegnate dall'adesione al linguaggio tardobarocco, destinato a perdurare sino alla fine del secolo in un...