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Kleidung für Herren

Kleidung für Herren

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In der traditionellen sardischen Kleidung ist das Vorhandensein von Kopfbedeckungen nicht das ausschließliche Vorrecht des weiblichen Geschlechts. Alle ikonografischen Quellen bestätigen den Brauch sardischer Männer, ihre Köpfe zu bedecken, oft mit überlappenden Kopfbedeckungen (z. B. in den Darstellungen der ersten Hälfte des 19. Jahrhunderts die Kombination aus Mütze und Krempenhut/Taschenmütze).

In der kollektiven Vorstellung ist der Inbegriff sardischer Männer-Kopfbedeckung die Sackmütze (Berrita und Sim.), die auf der ganzen Insel verbreitet ist und im Mittelmeerraum verbreitet ist. Sa Berrita hat eine längliche Form und eine variable Länge und besteht aus einem Korbace-, Stoff- oder Wollgeflecht in den Farben Schwarz, Braun oder Rot. Die Art, es zu tragen, es auf die Schulter fallen zu lassen oder es nach verschiedenen Lösungen auf dem Kleidungsstück anzuordnen, entsprach traditionell der Zugehörigkeit zu bestimmten Orten, sozialen Gruppen oder Berufen. Die Metzger von Cagliari beispielsweise trugen es früher rot und auf der Oberseite ihres Kopfes in zwei oder mehr konzentrischen Kreisen gefaltet.

Die Ikonographie des frühen 19. Jahrhunderts zeugt von der Verwendung starrer Kopfbedeckungen (Fezes und Tamburinkappen) mit einer abgeschnittenen konischen oder zylindrischen Form.

Typisch vor allem für Cagliari und Iglesiente ist die Verwendung des Taschentuchs als Accessoire der Berrita: es überlagert, in einem Dreieck angeordnet und unter dem Kinn gebunden; oder, einmal wie eine Berrita getragen, entlang der Kante um den Kopf gewickelt.

An Hüten mit Krempe, die in der ersten Hälfte des 20. Jahrhunderts noch in Teulada verwendet wurden, mangelt es nicht.

Über dem Hemd, das in festlichen Modellen mit Stickereien und Locken verziert ist, befinden sich häufig Oberteile und Westen mit unterschiedlichen Designs in Bezug auf Stoffe und Schneiderlösungen. Die Oberbekleidung umfasst Jacken, Jacken, lange Mäntel und Mäntel. In Cagliari und im Süden Sardiniens wurde der sogenannte Serenicu-Mantel in den ersten Jahrzehnten des 19. Jahrhunderts von griechischen Kutschern importiert. Von Hirten wurde vor allem der Robatenmantel (su sacu, su sacu 'e roberri) verwendet, der schwer und gut gefaltet war und aus mehreren in Längsrichtung genähten Laken bestand.

Überlebende aus Leder (Kragen und Sim.) und Pelz (Pedhes, Mastruca und Sim.) prägen seit der Antike die Kleidung von Männern. Streng weiße Hosen, meist aus Segeltuch, werden unter den charakteristischen Rockhosen (seltener der glockenförmige Typ) aus Orbace oder Wolltuch (Ragas, Cratzonis a road und sim.) getragen und oft in die Gamaschen oder Schläuche gesteckt, die sich um die Waden wickeln und auf das Schuhwerk fallen.

Ein unverzichtbares Accessoire für Herrenbekleidung sind Gürtel aus eingelegtem und/oder besticktem Leder, manchmal mit einer Patrone oder einem Metallstahl ausgestattet, der als Feuerstein verwendet werden kann, oder aus Nordafrika oder Levantin importierte Schärpe aus verarbeiteten Seidenstoffen.

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Abito maschile festivo di Pula

L’abito maschile festivo di Pula  ̶  paese situato a sud-ovest di Cagliari e noto per la vicina area archeologica di Nora  ̶  rappresentato nelle fotografie era riservato al contesto festivo. Risale alla prima metà del XX secolo ed è esposto presso il Museo del Costume di (Nuoro). Partendo dal copricapo, è previsto l’uso della berretta a sacco (berrita), che poteva essere indossata con la parte a sacco ripiegata all’indietro o sul davanti. Se il materiale di realizzazione in passato era rigorosamente l’orbace nero, questo esemplare più recente è confezionato con panno nero e velluto scuro. La camicia è di tela bianca è arricchita da ricami nell’alto colletto, nei polsini, in corrispondenza dell’attaccatura della spalla e nella parte centrale del petto. Il corpetto, con abbottonatura sul davanti, presenta la parte anteriore in panno di lana e velluto con asole ricamate con fili di seta azzurra in coppia con altrettanti occhielli rotondi la cui funzione era quella di appendere una serie di bottoni in filigrana o lamina d’argento. La cintura è in pelle e sulla parte anteriore presenta una sacca porta polvere o portamonete interamente intarsiata. Poteva essere indossata da sola o associata a un'altra cinta. La giacca festiva (giancheta) è confezionata in orbace e presenta un taglio dritto con risvolti e abbottonatura anteriore. È guarnita sul davanti con ricami e applicazioni. Questo genere di giacca sostituisce il cappotto corto e viene indossata sopra il corpetto. Un altro elemento caratteristico è su cratzoni a roda, il gonnellino di panno nero, grinzito in vita e indossato sopra i calzoni bianchi di tela.

Lesen Sie alles Lesen Sie alles L’abito maschile festivo di Pula  ̶  paese situato a sud-ovest di Cagliari e noto per la vicina area archeologica di Nora  ̶  rappresentato nelle fotografie era riservato al contesto festivo. Risale alla prima metà del XX secolo ed è esposto presso il Museo del Costume di (Nuoro). Partendo dal copricapo, è previsto l’uso della berretta a sacco (berrita), che poteva essere indossata con la parte a sacco ripiegata all’indietro o sul davanti. Se il materiale di realizzazione in passato era rigorosamente l’orbace nero, questo esemplare più recente è confezionato con panno nero e velluto scuro. La camicia è di tela bianca è arricchita da ricami nell’alto colletto, nei polsini, in corrispondenza dell’attaccatura della spalla e nella parte centrale del petto. Il corpetto, con abbottonatura sul davanti, presenta la parte anteriore in panno di lana e velluto con asole ricamate con fili di seta azzurra in coppia con altrettanti occhielli rotondi la cui funzione era quella di appendere una serie di bottoni in filigrana o lamina d’argento. La cintura è in pelle e sulla parte anteriore presenta una sacca porta polvere o portamonete interamente intarsiata. Poteva essere indossata da sola o associata a un'altra cinta. La giacca festiva (giancheta) è confezionata in orbace e presenta un taglio dritto con risvolti e abbottonatura anteriore. È guarnita sul davanti con ricami e applicazioni. Questo genere di giacca sostituisce il cappotto corto e viene indossata sopra il corpetto. Un altro elemento caratteristico è su cratzoni a roda, il gonnellino di panno nero, grinzito in vita e indossato sopra i calzoni bianchi di tela.

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