Die traditionelle Textilproduktion auf Sardinien ist eng mit den im Laufe der Jahrhunderte wichtigsten Produktionszweigen verbunden: Viehzucht und Landwirtschaft.
Historische Quellen belegen seit der Römerzeit die Existenz einer bedeutenden Textilindustrie, die sich über das gesamte Gebiet erstreckte, und vor allem die Quellen des 19. Jahrhunderts belegen eine tief verwurzelte und weit verbreitete Produktion auf Familienebene, auch wenn es in dem einen oder anderen Prozess nicht an „spezialisierten“ Frauen mangelte
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La produzione tessile tradizionale in Sardegna è strettamente connessa a quelle che, nei secoli, sono state le principali attività produttive: l'allevamento e l'agricoltura. Le fonti storiche documentano, dall'età romana in poi, l'esistenza di una notevole attività tessile diffusa su tutto il territorio e soprattutto le fonti ottocentesche danno conto di una produzione radicata e diffusa a livello familiare, anche se non mancavano donne "specializzate" nell'una o nell'altra delle lavorazioni.I filati sono di origine animale - lana ovina e caprina, seta, bisso - o vegetale: lino, canapa, cotone. Per la colorazione si utilizzavano in origine piante locali. I telai erano di tipo orizzontale o di tipo verticale. Le tecniche sono varie, come pure la tipologia dei manufatti e dei motivi ornamentali, legati alla tradizione locale.Importanti raccolte di tessuti d'epoca fanno parte delle collezioni di numerose istituzioni pubbliche che le espongono in occasione di mostre temporanee. Sono esposte stabilmente le collezioni di alcuni Musei.BibliografiaG. U. Arata-G. Biasi, Arte sarda, Milano, 1935; A. Imeroni, Piccole industrie sarde, Milano-Roma, 1928;Il Museo Sanna di Sassari, Milano, 1986;Il Museo Etnografico di Nuoro, a cura di P. Piquereddu, Sassari, 1987;P. Loddo, Arte tessile in Sardegna. Simboli e ornati, Sassari, 1987;L. Degioannis, "I tessuti e i ricami", in Pinacoteca Nazionale di Cagliari. Catalogo, II, Cagliari, 1990;G. Carta Mantiglia-A. Tavera , La seta in Sardegna, Nuoro, 1992;L. Degioannis, La tessitura tradizionale in Sardegna, Oristano, 1993;S. Masala, Nule. Aspetti di vita e cultura popolare, Nule, 1993;G. Carta Mantiglia "La produzione del bisso marino", in Pesca e pescatori in Sardegna. Mestieri del mare e delle acque interne, a cura di G. Mondardini, Cagliari, 1997;Il bisso marino. Fili d'oro dal fondo del mare, catalogo della mostra di Basilea (19 marzo-27 giugno 2004);A. Caoci, Le tessitrici di Isili. Pratiche ed estetiche, Cagliari, 2005.
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