Il Catalogo regionale dei beni archeologici, artistici, storici ed etnoantropologici è parte del Sistema informativo del patrimonio culturale della Sardegna istituito in base alla Legge Regionale n. 14 del 20.09.2006 “Norme in materia di beni culturali, istituti e luoghi della cultura” e raccoglie l’esito dell’attività di catalogazione del patrimonio culturale e identitario isolano condotta dalla stessa Regione Sarda a partire dal 1996.
La necessità di dotarsi di una base conoscitiva scientificamente corretta, funzionale alla programmazione degli interventi di salvaguardia dei beni culturali e dei beni identitari, ha indotto l’Assessorato della pubblica istruzione e beni culturali della Regione Sardegna a scegliere come strumento di indagine la catalogazione, prevista dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e attuata con metodologie stabilite dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (ICCD) del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT).
La Regione Sardegna gestisce, attraverso il Servizio Bilancio, Affari Legali e Sistemi Informativi, il Catalogo regionale che raccoglie in una banca dati elettronica circa 190.000 record relativi a beni culturali e identitari, e loro allegati, di diverse tipologie: archeologico-industriali, archeologici, architettonici, storico-artistici, demoetnoantropologici, musicali, numismatici, scientifici, storici, tecnologici.
Questo patrimonio di conoscenze, venutosi a costituire attraverso la continua collaborazione con le istituzioni e con gli enti che a vario titolo si occupano di questo patrimonio, ministero, università, enti e musei locali, viene reso disponibile alla collettività nel rispetto delle esigenze di tutela dei beni censiti e dei dati personali raccolti.
Il patrimonio catalografico della Regione Sardegna è gestito attraverso Almagest, un sistema informativo web-based per la catalogazione partecipata dei beni culturali e identitari che consente la creazione, la ricerca e l’esportazione dei singoli dati di interesse.Il sistema consente l’importazione e l’esportazione di schede nei formati TRC e XML, la creazione di report personalizzati nei formati PDF e CSV, la verifica delle schede e la gestione di vocabolari e thesauri. Almagest raccoglie attualmente circa 40.000 schede di bene culturale relative ai diversi ambiti, comprensive di un vasto corredo iconografico e documentale.Una parte di questo patrimonio è consultabile liberamente, le schede e le risorse correlate saranno inoltre progressivamente rese disponibili in formato aperto su Sardegna Open Data e condivise con l’ICCD e CulturaItalia.
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