Description
Struttura muraria sita presso il palazzo dell’INPS, tra via XX Settembre e viale Regina Margherita. Emersa nel 1956 a seguito dei lavori di ampliamento del palazzo dell’INPS, faceva parte di una serie più articolata di strutture pertinenti ad una riorganizzazione d’età altomedievale a carattere prettamente difensivo impiantatasi al di sopra dei resti della fullonica d’età romana (NCTN 00231027). La maggior parte di questi resti, oggi non più visibili, comprendevano murature rettilinee, realizzate con materiale di evidente reimpiego, e la base di una torretta a pianta quadrangolare, a carattere probabilmente militare, cui appartengono i resti in oggetto. Tra il materiale reimpiegato si segnala un concio decorato a fregio dorico, con triglifi e rosette, ed uno con iscrizione “C. Apsena C. F. heic est Pollio”, entrambi asportati dalle murature rinvenute nel corso dello scavo ed ora conservati avulsi dal contesto all’interno dell’ambiente. La struttura muraria, ad andamento rettilineo, è conservata per un’altezza massima di tre filari e s’imposta sopra un cospicuo interro, pertinente ad un periodo di abbandono della fullonica, ben leggibile presso il lato sud del complesso artigianale. All’interno di questo strato campeggiano, frammisti alla terra, frammenti ceramici, pietrisco e lacerti intonacali pertinenti, verosimilmente, all’impianto ormai in disuso. Realizzata in opera quadrata, mostra l’uso di conci calcarei a bugnato, di chiaro reimpiego, ritenuti provenienti da un edificio punico sito nelle vicinanze. Si ravvisa in particolare, nel filare inferiore, una sorta di fondazione in blocchi calcarei quadrati su cui si impostano i due filari superiori con conci a bugnato, arretrati rispetto al filo del muro sottostante. In sezione è leggibile la sua apparecchiatura muraria che comprende due paramenti murari affiancati, entrambi con blocchi calcarei parallelepipedi di grandi dimensioni e di cui quello a bugnato costituisce la fronte a vista, allettati, in alcuni punti, da un sottile strato di malta a base di calce. Un altro brandello di porzione muraria, realizzata con la medesima tecnica e materiali, si trova nella parte nord dell’area, senza alcuna contiguità fisica con la precedente ed insistente anch’essa al di sopra dei resti dell’originario complesso artigianale. Il pozzo sembra essere l’unico elemento risparmiato da queste sovrapposizioni: forse a questa fase sono da ascriversi i blocchi parallelepipedi che attualmente ne costituiscono il parapetto, non pertinenti alla fase originaria. Stato di conservazione: cattivo
Description physique
unità di misura: m; altezza: 1.50; larghezza: 0.90; MISN=4.50
Titulaire des droits
proprietà Ente pubblico non territoriale
Droits
Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939, artt. 1, 2, 3); estremi: 1956/11/20
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