Dépôts de mémoire écrite : lieux dédiés à la transmission, à la préservation et à la diffusion de la culture, des livres et des documents.
L'écriture est l'une des inventions les plus importantes que l'homme ait pu produire. Grâce à l'écriture, l'homme a pu s'affranchir des limites de la transmission orale du savoir, confiée exclusivement à la mémoire, en confiant au texte écrit la richesse des compétences produites au cours de siècles de croissance culturelle.
Le livre, sous toutes ses formes, représente le support matériel par lequel le savoir est transmis. La bibliothèque est le lieu dédié à sa conservation, à sa protection et à son utilisation. La bibliothèque, terme dérivé des mots grecs biblion et theke, qui désignent un dépôt de livres, a donc pour fonction de stocker la mémoire écrite de l'humanité.
Les archives conservent les documents émis et reçus par des personnes ou des entités dans le cadre de leurs activités. Ce sont donc, à la différence des bibliothèques, des collections organisées et agrégées en fonction d'une contrainte naturelle et involontaire. Les documents sont formés, stratifiés et collectés au cours de l'activité du producteur, et non à la suite d'une sélection, d'une préférence ou d'un goût.
Il prossimo 10 e 11 Dicembre si terrà all’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma la prima edizione degli “Stati generali del Digitale nella Cultura: Connettere patrimoni, costruire futuri”, promossa dal Ministero della Cultura per creare un luogo di confronto, coordinamento e progettazione condivisa sui progetti di cultura digitale. La Regione Sardegna partecipa all’evento tra le Regioni protagoniste nell’ecosistema digitale per la cultura (Ecomic), proseguendo le attività avviate col progetto Àndalas de cultura con l’obiettivo di supportare la trasformazione digitale delle istituzioni e dei diversi attori del territorio regionale, fornendo servizi finalizzati a supportare l’intero ciclo di vita dei beni culturali digitali e creando un unico punto di raccolta, gestione e fruizione del patrimonio culturale. Grazie all’importante accordo di adesione ad Ecomic sottoscritto col MiC e all’esperienze maturata nell’ambito delle attività di digitalizzazione previste dal PNRR, la Regione Sardegna si impegna così alla costruzione di uno spazio nazionale della cultura per valorizzare le realtà dei diversi domini afferenti agli archivi, alle biblioteche e musei del territorio. L’attività prevede un’evoluzione dei servizi offerti dal portale Sardegna Cultura sulle oltre 2 milioni di risorse digitali disponibili, per cogliere le nuove opportunità di content processing offerte dall’Intelligenza Artificiale, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità, favorire l’inclusione digitale, potenziare la qualità e la fruibilità dei contenuti, rendendo il portale un punto di riferimento digitale per la conoscenza e la promozione della cultura sarda, in linea con gli standard tecnologici e comunicativi delle piattaforme nazionali e internazionali dedicate al patrimonio culturale. Si può assistere al convegno in presenza (l’ingresso all’Auditorium è libero fino all’esaurimento dei 300 posti disponibili) oppure online, attraverso la diretta streaming disponibile sul canale youtube del Ministero della Cultura. Vedi il programma completo dei due giorni, "Connettere patrimoni, costruire futuri" – Stati Generali del Digitale nella Cultura >>
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