Description
Complesso archeologico costituito da tombe ipogee puniche situato nel declivio occidentale del colle di castello, dietro l’area dell’acropoli. Trattasi di una quarantina di tombe abitate da famiglie locali indigenti a partire dal XVII secolo fino agli anni Cinquanta del Novecento, quando vennero sgomberate. Lo schema originario delle tombe è quello canonico costituito da un corridoio gradinato, generalmente in questo settore orientato grossomodo O-E per seguire il pendio della collina, cui si accede a una camera funeraria in origine di forma pressoché quadrangolare. I rimaneggiamenti moderni hanno determinato lo sfondamento di alcune pareti originarie allo scopo di rendere comunicanti alcune tombe; i piccoli portelli originari sono stati ampliati e dotati di porte in legno e le nicchie originarie alle pareti sono state ampliate o altre scavate ex novo. Accanto ai dromoi sono stati ricavati degli spazi adattati a focolari con tanto di comignoli e spesso è presente una piccola tettoia in laterizi davanti agli ingressi, secondo una risistemazione dell’area effettuata anche in tempi recentissimi. Le tombe sono diventate delle vere e proprie grotte arredate, attualmente in buona parte accessibili al pubblico nel versante di via Necropoli. Stato di conservazione: mediocre
Description physique
unità di misura: m; larghezza: 45; MISN=90
Titulaire des droits
proprietà Ente pubblico territoriale
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