Descrizione
il santo, vestito con il saio bianco dell'Ordine della Mercede, è inserito in una nicchia. Con la mano sinistra regge un teschio, con la destra un cordone l'opera proviene dalla chiesa di Nostra Signora di Bonaria, è entrata a far parte della Pinacoteca Nazionale in seguito alla legge sulla soppressione degli enti ecclesiastici. Con tutta probabilità, insieme al san Raimondo di Penafort, doveva far parte di un grandioso retablo ormai disperso. Latecnica dei due dipinti, con lo studio dei volumi e del chiaroscuro, suggeriscono l'attribuzione delle opere alla scuola dello Zurbaran
Descrizione Fisica
altezza: cm 152; larghezza: cm 63
Data
sec. XVII; start=1600; end=1649
Detentore dei Diritti
proprietà Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali
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