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Cagliari, Cittadella dei Musei

Cagliari, Cittadella dei Musei

Cagliari, Cittadella dei Musei

Il complesso culturale polifunzionale ''Cittadella dei musei'' sorge all'estremità N/O del quartiere di Castello, in un'area adibita già nel XIV secolo a fortificazione militare, riconvertita agli inizi dell'Ottocento in Regio Arsenale. Nel 1870 divenne Distretto militare, e, infine, fu semidistrutta durante i bombardamenti aerei subiti dalla città nel 1943.
Attualmente ospita il Museo Archeologico Nazionale, il Museo Civico d'Arte Siamese Stefano Cardu, la Raccolta delle Cere Anatomiche di Clemente Susini, la Pinacoteca Nazionale.
A metà del Novecento, per iniziativa dell'Università degli Studi, si decise di ampliare la sede del Museo archeologico e della Pinacoteca, all'interno di un centro di studi polivalente ''delle arti e della storia sarda''.
Il progetto degli architetti Pietro Gazzola e Libero Cecchini ebbe vicende lunghe e complesse fin dal 1956, con una nuova proposta (1964) che variava alcune parti fino ad un'ennesima rielaborazione con l'utilizzo delle strutture murarie di rilevanza storico-archeologica inglobate nel complesso museale. La conclusione dei lunghi lavori risale al 1979 con un uso reale degli spazi ancora successivo e diluito nel tempo.
L'idea di base tende a fondere l'eccezionalità delle parti antiche con le esigenze di un moderno centro polifunzionale, grazie ad una particolare attenzione al rapporto tra i nuovi interventi costruttivi con quelli preesistenti, e all'impiego di conci squadrati di pietra locale (calcare di Bonaria) e murature in calcestruzzo a vista.
Superato l'ingresso con la porta neoclassica dell'antico Arsenale (1825), chiusa dalle ante bronzee degli scultori M. Salazzari e R. Cassini (1979), si vede un primo gruppo di edifici: a sinistra i locali di servizio, sulla destra le ex prigioni di San Pancrazio e la galleria per le mostre temporanee (con la ''sala pentagonale'' che ospita il Museo delle Cere Anatomiche ''Clemente Susini'') e più su il Dipartimento di Scienze archeologiche e storico-artistiche dell'Università degli Studi (che include il settecentesco ambiente della cappella dell'arsenale, con portale in calcare scolpito e sovrastante gruppo scultoreo della Santa Barbara). Al centro è l'edificio che dal 1993 ospita il Museo archeologico nazionale. Salendo attraverso le scalinate o le piste accessibili ai disabili si giunge a un ''giardino'' in pendio con l'ingresso del Museo comunale d'Arte Siamese, al fianco del quale si trovano in sequenza il Museo etnografico regionale e la Pinacoteca nazionale, strutturata su tre livelli.
Una ''passeggiata panoramica'', oggi non più percorribile, inizia dal belvedere a oriente della sala delle mostre temporanee, continua ''coperta'' sotto i locali del Dipartimento universitario fino all'ingresso del Museo comunale e prosegue a N/E, giungendo alla torretta che ha sostituito l'antico mulino a vento seicentesco.

Storia degli studi
Una rassegna degli studi si trova nella bibliografia relativa alla scheda nel volume della ''Storia dell'arte in Sardegna'' sull'architettura otto-novecentesca (2001).

Bibliografia
P. Gazzola-L. Cecchini, La Cittadella Museale della Sardegna in Cagliari, Università degli Studi di Cagliari, Lonigo, 1981;
T.K. Kirova, ''La cultura del restauro'', in Cagliari Quartieri storici. Castello, Cinisello Balsamo, A. Pizzi, 1985, pp. 164, 170-171;
P. Corona, ''La Cittadella dei Musei di Cagliari: analisi evolutiva di un sistema difensivo'', in Cagliari. Omaggio a una città, Oristano, S'Alvure, 1990, pp. 103-145;
G. Loddo, Guida all'architettura contemporanea di Cagliari 1945-1995, Cagliari, Coedisar, 1996, pp. 54, 77;
F. Masala, Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900. Nuoro, Ilisso, 2001, scheda 159.

Tipologia Contenuti: Architettura fortificata

Provincia: Cagliari

Comune: Cagliari

Macro Area Territoriale: Sud Sardegna

CAP: 09124

Indirizzo: piazza Arsenale, 1

Aggiornamento

8/11/2023 - 11:06

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