La scienza cartografica nasce dalla necessità dell'uomo di possedere concettualmente, prima ancora che fisicamente, il territorio in cui si è trovato a vivere. Da sempre connessa alla storia politica ed economica dell'umanità, acquisisce un forte impulso in seguito alla nascita e al consolidamento degli stati moderni. Anche la storia della rappresentazione cartografica della Sardegna, da sempre fondamentale crocevia per la definizione delle rotte di navigazione nel Mediterraneo, si inserisce a pieno titolo in questa più ampia vicenda culturale.
Nel Quattrocento lo sviluppo scientifico della cartografia matura per effetto degli studi umanistici sull'opera di Tolomeo, la cui diffusione è agevolata dall'invenzione della stampa. Il modello rappresentato dalla sua opera ha influenzato i cartografi rinascimentali, come pure i corografi sardi del '500, Arquer e Fara.
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