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Regione Sardegna

tomba a domus de janas

ambito neolitico-eneolitico

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Categoria

Titolo

tomba a domus de janas

Descrizione

La tomba è situata nel settore meridionale della necropoli composta da 22 ipogei scavati su un vasto pianoro calcareo (NCTN 00057582). È costituita da quindici celle disposte su due nuclei distinti, derivati dall’escavazione dei vani in momenti differenti. Si accede all’ipogeo tramite un profondo dromos lungo m 3.40 orientato verso sud, la cui realizzazione ha modificato un più antico accesso a pozzetto. Il corridoio immette in quello che si può ritenere il nucleo originario della tomba, costituito da anticella, camera centrale e tre celle secondarie disposte secondo uno schema cruciforme, a cui successivamente sono stati aggiunti altri vani sussidiari. L’anticella, in parte priva del soffitto, presenta una pianta quadrangolare (lungh. m 1.54; largh. m 1.80; alt. m 1.30) con visibili segni di rimaneggiamento; sul fondo è presente un portello quadrangolare (largh. m 0.60; alt. m 0.73), decorato con un falso architrave in rilievo, che conserva, appoggiato sulla soglia, il chiusino litico utilizzato per sigillare la camera. Il portello immette nella camera principale, quadrangolare (lungh. m 2.18; largh. m 2.30; alt. m 1.35), nelle cui pareti si aprono gli ingressi alle celle secondarie. Nella parete sinistra un portello quadrangolare dotato di rincasso e finto architrave, introduce ad una serie di vani quadrangolari, di cui il primo (lungh. m 1.70; largh. m 2.10; alt. m 1.05) costituisce il disimpegno di altre due celle: una aperta sulla parete sinistra del vano (lungh. m 1.45; largh. m 1.80; alt. m 1.00) e l’altra sul fondo (lungh. m 1.65; largh. m 2.40; alt. m 1.30), la quale presenta un’ampia nicchia sopraelevata di m 0.35 rispetto al pavimento e un bancone funebre. Sulla parete destra della camera principale si apre il portello di una cella quadrangolare (lungh. m 1.75; largh. m 1.85; alt. m 0.85), dal cui fondo si accede, tramite un’ampia apertura, ad un ulteriore ambiente quadrangolare (lungh. m 2.26; largh. m 3.50; alt. m 1.10) non completamente rifinito. Dalla parete di fondo del vano principale, un portello, dotato di ampio rincasso, immette in una cella quadrangolare (lungh. m 1.55; largh. m 2.20; alt. m 0.95), la cui parete di fondo presenta i segni di un probabile ampliamento mai completato. Il secondo nucleo tombale, frutto di un posteriore ampliamento dell’ipogeo, si sviluppa a partire dalla parete destra dell’anticella, nella quale si apre un portello munito di rincasso e decorato con un falso architrave in rilievo ove residuano tracce di ocra rossa. Questo portello immette in un vano quadrangolare di disimpegno (lungh. m 1.95; largh. m 1.75; alt. m 1.00) che permette l’accesso ad un grande ambiente di forma rettangolare (lungh. m 2.75; largh. m 3.50; alt. m 1.70), con pavimento ribassato. Da questo vano, tramite tre portelli rettangolari muniti di rincasso, si accede ad altrettante celle quadrangolari: una localizzata sul fondo (lungh. m 1.90; largh. m 2.15; alt. m 0.90), una sulla parete destra (lungh. m 2.00; largh. m 2.10; alt. m 1.00) e una a destra dell’ingresso (lungh. m 2.05; largh. m 2.00; alt. m 1.00). Stato di conservazione: cattivo

Descrizione Fisica

unità di misura: m; altezza: 1.70; larghezza: 13.40; MISN=10.15

Data

2500 BC cal; 4400 BC cal

Detentore dei Diritti

proprietà privata

Diritti

Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1964/02/10; Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1972/03/27; Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1983/01/08

ID

2000238004

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