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Antoni Cubeddu

Antoni Cubeddu


Il regolatore e ordinatore della gara poetica improvvisata moderna nasce a Ozieri il 25 aprile 1863. L'ambiente familiare è favorevole alla tradizione dell'ottava logudorese. Il padre Giovanni è autore di componimenti satirici così come si usa nella cittadina situata a piedi del Monte Acuto in quegli anni del tardo Ottocento. Si tramanda oralmente, nella cittadina e negli ambienti familiari più prossimi al poeta, di una sua qualche lontana parentela con padre Luca Cubeddu, l'aedo ribelle protagonista della letteratura sarda del Settecento. Pertanto Antonio Cubeddu si affaccia quasi naturalmente, e per diritto di famiglia, al mondo della poesia estemporanea, ma, grazie alle sue doti e capacità, ne diventa altrettanto caparbiamente uno degli indiscussi protagonisti. Gli studiosi e la tradizione popolare attribuiscono a lui l'idea di far cantare i poeti in piazza e sul palco, dietro il pagamento prima di un premio, poi di un compenso. La prima gara di questo tipo si sarebbe svolta, secondo la sua stessa testimonianza scritta -un sonetto- e altre fonti, il 15 settembre del 1896 in occasione della festa della Madonna del Rimedio nella sua città di residenza. In realtà, il suo mestiere principale è quello di appaltatore per la manutenzione di immobili delle ferrovie in società con altre persone. Ha cantato per tutta la vita fino al 1949. Secondo gli appassionati aveva una vena di poesia forte e potente e un tratto piacevole nel modulare la voce. Muore a Roma il 23 settembre del 1955 all'età di 92 anni.




Aggiornamento

11/5/2023 - 16:44

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