Orani è un centro di formazione medievale. Il suo territorio è ricco di documentazione archeologica dall'età preistorica. La chiesa, imponente, domina il paese con i suoi nitidi volumi.
Abbandonata sin dall'inizio dell'Ottocento l'antica parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo, della quale rimangono i ruderi e il campanile di forme gotico-catalane, venne avviata la costruzione della nuova chiesa. La mancanza di fondi rallentò notevolmente l'inizio dei lavori e soltanto nel 1867 il cantiere venne affidato all'architetto nuorese Giacomo Galfrè; un grave contenzioso tra l'impresa e il Comune determinò una lunga interruzione, tanto che l'edificio fu terminato solo nel 1930.
La chiesa di Sant'Andrea è una delle più tarde realizzazioni di forme neoclassiche in Sardegna con un orientamento prevalentemente palladiano. L'architetto Galfrè rielabora in chiave monumentale un motivo già sperimentato nella fontana di Bitti: il pronao tetrastilo timpanato che nella chiesa oranese risulta aggettante rispetto al corpo di fabbrica e retto da colonne tuscaniche. L'interno è ampio e luminoso, caratterizzato da una pianta a croce greca; all'incrocio dei bracci è impostata la cupola emisferica con terminazione a lanternino. Una trabeazione aggettante e modanata percorre il perimetro dell'edificio; sulle pareti lesene e semicolonne ioniche scandiscono le superfici.
Storia degli studi
La chiesa è oggetto di una sintetica scheda nel volume di Salvatore Naitza sull'architettura tardoseicentesca e purista (1992).
Bibliografia
S. Naitza, Architettura dal tardo '600 al classicismo purista. Nuoro, Ilisso, 1992, scheda 94;
G. Zirottu, Orani, Nuoro, 2000.
Tipologia Contenuti:
Architettura religiosa
Provincia: Nuoro
Comune: Orani
Macro Area Territoriale: Centro Sardegna
CAP: 08026
Indirizzo: piazza 20 Settembre, s.n.c.
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