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Les traditions populaires, dans leurs multiples manifestations, sont encore profondément ancrées dans la culture sarde d'aujourd'hui.
La tenue traditionnelle exprime le caractère d'une terre millénaire et si, à l'heure actuelle, il existe peu de centres de l'île où elle est encore portée quotidiennement, lors de grandes fêtes, comme celle de Sant'Efisio à Cagliari ou la Cavalcade de Sassari, elle peut être admirée sous toutes ses formes.
Même la production textile traditionnelle en Sardaigne a une histoire très ancienne, qui remonte à plusieurs siècles, à l'époque romaine, période au cours de laquelle une importante activité textile est attestée. Mais c'est surtout au XIXe siècle que la production familiale s'est répandue.
L'artisanat sarde possède des caractéristiques qui le rendent unique et inimitable, grâce à ses motifs décoratifs particuliers, presque un alphabet à l'origine d'un langage symbolique. Ses origines ne sont pas seulement liées aux besoins de la vie quotidienne, mais également à un aspect sacré.
Les tissus, les vêtements, les sculptures, les tissages, les céramiques étaient des objets destinés avant tout au marché intérieur.
À partir de l'unification de l'Italie, ils participent au processus de massification culturelle, ce qui risque de compromettre leur authenticité.
« L'innovation dans la tradition », la devise d'Eugenio Tavolara, créateur de la marque ISOLA, pourrait être reprise par ceux qui, aujourd'hui, ont l'intention d'opérer dans le secteur de l'artisanat, en préservant les particularités de la Sardaigne sans renoncer à la logique du marché
Le tradizioni popolari, nelle loro multiformi manifestazioni, sono ancora oggi profondamente radicate nella cultura sarda.L'abito tradizionale esprime il carattere di una terra dalla storia millenaria e se, ormai, sono pochi i centri dell'isola in cui tuttora lo si indossa quotidianamente, durante le grandi sagre, come quella di Sant'Efisio a Cagliari o la Cavalcata di Sassari, può essere ammirato in tutte le sue varianti. Anche la produzione tessile tradizionale in Sardegna ha alle spalle una storia antichissima, che riporta indietro nei secoli sino all'età romana, epoca in cui è testimoniata l'esistenza di una notevole attività tessile. Ma è soprattutto nell'Ottocento che si diffonde una produzione a livello familiare.L'artigianato sardo ha caratteristiche che lo rendono unico e inimitabile, grazie ai particolari motivi decorativi, quasi un alfabeto che è all'origine di un linguaggio simbolico. Le sue origini non sono legate solamente alle esigenze della vita quotidiana, ma anche ad un aspetto sacrale.Tessuti, abiti, intagli, intrecci, ceramiche, erano manufatti destinati, soprattutto al mercato interno. A partire dall'Unità d'Italia, entrano a far parte del processo di massificazione culturale, che rischia di comprometterne l'autenticità."Innovazione nella tradizione", il motto di Eugenio Tavolara, creatore del marchio ISOLA, potrebbe esser assunto da quanti, oggi, intendano operare nel settore artigianale salvando le peculiarità della Sardegna senza rinunciare alle logiche di mercato.
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Le tradizioni popolari, nelle loro multiformi manifestazioni, sono ancora oggi profondamente radicate nella cultura sarda.L'abito tradizionale esprime il carattere di una terra dalla storia millenaria e se, ormai, sono pochi i centri dell'isola in cui tuttora lo si indossa quotidianamente, durante le grandi sagre, come quella di Sant'Efisio a Cagliari o la Cavalcata di Sassari, può essere ammirato in tutte le sue varianti. Anche la produzione tessile tradizionale in Sardegna ha alle spalle una storia antichissima, che riporta indietro nei secoli sino all'età romana, epoca in cui è testimoniata l'esistenza di una notevole attività tessile. Ma è soprattutto nell'Ottocento che si diffonde una produzione a livello familiare.L'artigianato sardo ha caratteristiche che lo rendono unico e inimitabile, grazie ai particolari motivi decorativi, quasi un alfabeto che è all'origine di un linguaggio simbolico. Le sue origini non sono legate solamente alle esigenze della vita quotidiana, ma anche ad un aspetto sacrale.Tessuti, abiti, intagli, intrecci, ceramiche, erano manufatti destinati, soprattutto al mercato interno. A partire dall'Unità d'Italia, entrano a far parte del processo di massificazione culturale, che rischia di comprometterne l'autenticità."Innovazione nella tradizione", il motto di Eugenio Tavolara, creatore del marchio ISOLA, potrebbe esser assunto da quanti, oggi, intendano operare nel settore artigianale salvando le peculiarità della Sardegna senza rinunciare alle logiche di mercato.
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