La Regione Autonoma della Sardegna ha emanato in data 20 settembre 2006 la L. R. n. 14 avente come oggetto le "Norme in materia di beni culturali, istituti e luoghi della cultura". Con tale provvedimento la RAS intende perseguire la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale della Sardegna quale fattore di crescita civile, sociale, economica e significativa componente della civiltà e dell'identità del popolo sardo, nonché della sua specialità nel contesto delle culture regionali del Mediterraneo ed europee.
Attraverso questa legge la Regione riordina il settore, in attuazione degli articoli 2 e 5 dello Statuto sardo, delle nuove norme di attuazione stabilite nel DPR 480 del 1975, dell'articolo 4 della legge regionale 26 per la tutela della cultura e lingua sarda. E naturalmente del Codice Urbani del 2004 e della riforma del Titolo V della Costituzione.
Viene, così, a delinearsi un sistema regionale dei beni culturali e degli istituti e luoghi della cultura, che permetterà l'integrazione delle diverse competenze e funzioni di tutela e valorizzazione della Regione in cooperazione con lo Stato, le Province e i Comuni.
La legge riguarda musei, biblioteche, archivi storici, ma introduce anche altre due nuove tipologie di luoghi della cultura: i parchi archeologici (beni monumentali, come santuari, chiese campestri, luoghi di culto, torri e sistemi di difesa costiera) e gli ecomusei, espressione della memoria storica del territorio con i suoi monumenti, i saperi tradizionali, i riti. Per la prima volta, viene rivolta un'attenzione particolare all'arte contemporanea, che la Regione intende sostenere attraverso la collaborazione con realtà nazionali e internazionali.
Con questa legge la Regione punta a valorizzare la specificità del patrimonio sardo, favorendo il confronto, l'apertura e la collaborazione con le altre specialità del Mediterraneo. Si vuole migliorare e mettere a sistema la gestione degli istituti e luoghi della cultura, per garantire massima qualità dell'offerta e dei servizi attraverso standard minimi e integrazione degli interventi. Verrà creato un albo regionale degli istituti e luoghi della cultura per le strutture riconosciute dalla Regione. Sono previsti anche due organismi a carattere tecnico-scientifico: l'Osservatorio regionale dei musei e quello delle biblioteche, che avranno ruolo di verifica della qualità dei sistemi museale e bibliotecario e dovranno favorire la più ampia partecipazione alle attività di programmazione.
Legge Regionale n. 14 del 20 settembre 2006
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Auteur : Sardegna <Regione autonoma>
Année : 1952
Auteur : Pizzorusso, Alessandro
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