Il monumento sorge sul margine dell'altipiano che domina la vallata sulla quale scorre il riu Murtazzolu.
Il nuraghe, situato in prossimità di tre tombe di giganti ed una fonte nuragica, è un edificio a corridoi di pianta circolare (diam. m 12,65/13,05), provvisto di due ingressi.
La torre (alt. m 5,50/3,53) è costruita con pietre, sbozzate e di varie dimensioni, disposte su filari irregolari.
L'ingresso principale a, quadrangolare (largh. m 1,00; alt. m 1,23) e chiuso da un architrave privo di vano di scarico, introduce in un breve corridoio strombato (lungh. m 1,75; largh. m 1,00/1,50) sul quale si apre un'ampia nicchia semiellittica (lungh. m 2,58; largh. m 1,20/1,30; alt. m 1,SO/1,8S) con pareti aggettanti e copertura a piattabanda.
Sulla parete sinistra del corridoio si trova l'ingresso di secondo corridoio che si sviluppa curvilineo in parallelo al paramento esterno (lungh. m 8,50; largh. m 1,00; alt. m 2,35).
Sulla parete destra del corridoio principale si aprono gli ingressi di due corridoi secondari: il primo è oggi interrotto dal crollo (lungh. m 2,00; largh. m 0,90; alt. m 2,10), mentre il secondo (lungh. m 4,50; largh. m 0,65/1,35) si allarga e conduce, a destra, in una sorta di vano ellittico (lungh. m 2,60; largh. m 0,50/0,95), per poi proseguire - piegando a sinistra verso il secondo ingresso - in un tratto di corridoio (lungh. m 2,00; largh. m 0,60/0,90) interrotto dalle macerie.
L'ingresso secondario, realizzato sul lato sud-ovest, presenta luce quadrangolare (largh. m 1,10; alt. m 1,20 s.r.) chiusa da un possente architrave, e immette in un corridoio retrostante che si interrompe dopo m 1,35.
Attorno all'edificio, sono visibili i resti dell'esteso abitato.
Storia degli studi
Il monumento è segnalato fin dall'Ottocento.
Bibliografia
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A. Della Marmora, Voyage en Sardaigne ou description statistique, phisique et politique de cette ile avec des recherches sur ses productions naturelles et ses antiquités, Paris, A. Bertrand, 1840, p. 103;
Ministero della Pubblica Istruzione. Elenco degli edifici monumentali, Roma, Tip. operaia romana cooperativa, 1922, p. 107;
A. Taramelli, "Foglio 205, Capo Mannu; Foglio 206, Macomer", in Edizione archeologica della carta d'Italia al 100.000, 8, Istituto geografico militare, Firenze, 1935, p. 24;
A. Moravetti, "Sui protonuraghi del Marghine-Planargia", in R.H. Tykot-T.K. Andrews, Sardinia in the Mediterranean: a footprint in the sea. Studies in Sardinian archaeology, Sheffield, Sheffield Academic Press, 1992, p. 186, fig. 2, II. 40;
A. Moravetti, Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia. Il Marghine - Monumenti, Parte prima. Sassari, C. Delfino, 1998 (Sardegna archeologica. Studi e monumenti; 5), pp. 627-629;
A. Moravetti, Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia. La Planargia – Analisi e monumenti, Parte seconda. Sassari, C. Delfino, 2000 (Sardegna archeologica. Studi e monumenti; 5).
Come arrivare
Lasciare la SS 131 al bivio per Borore (km 135) quindi svoltare sulla SP 33 e proseguire per circa 9 km sino al bivio della strada per Silanus. Procedere in quest'ultima e, dopo 300 m, prendere a sinistra una stradina asfaltata. Percorsi 2,8 km e oltrepassato il Nuraghe Ponte, situato sulla sinistra, dopo una curva si arriva ad un cancello (a sinistra). Lasciare l'auto e proseguire a piedi per i campi sino al monumento.
Tipologia Contenuti:
Monumento archeologico
Archeologia
Fruibilità: sito non gestito
Provincia: Nuoro
Comune: Dualchi
Macro Area Territoriale: Centro Sardegna
CAP: 08010
Indirizzo: località Cubas
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Dove si trova
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