Descrizione
Situato tra le tombe XX e XXII, nel pianoro nord della necropoli, scavato nel bancone di arenaria, l’ipogeo è formato da un dromos e da una un'anticella sulla quale si aprono due celle (c, e) seguite da altri due ambienti (d, f). Il dromos (lungh. m 2.60; largh. m 1.20), orientato a sud-ovest, è inclinato verso il basso ed è munito di gradini di accesso. Sulle due pareti del corridoio, in prossimità dell'ingresso alle celle interne, sono presenti, contrapposti, due riquadri leggermente ribassati, appena visibili a causa del degrado della roccia. All'anticella si accede attraverso un portello quadrangolare ben rifinito; il vano, di pianta rettangolare (lungh. m 1.50; largh. m 1.20), aveva delle pareti ben rifinite, anche se oggi appaiono molto deteriorate. Il soffitto, pianeggiante, è ora sfondato a causa del crollo. Nella parete di fondo, coassiale al portello d'ingresso si apre quello che introduce nella cella c, di pianta irregolare, soffitto piano e pareti in disfacimento. Sempre su questo vano si apre, sulla parete sinistra, la cella d, di pianta ellittica (lungh. m 2.40; largh. m 1.60), con soffitto piano e pareti irregolari. Dalla parete destra dell'anticella, mediante un ampio portello, si accede al vano e, di forma sub-ellittica (lungh. m 1.20; largh. m 2.00); da questo, poi, si passa al vano f, quadrangolare, con soffitto piano e angoli ben marcati. Stato di conservazione: cattivo
Descrizione Fisica
unità di misura: m; larghezza: 3.22; MISN=6.85
Diritti
Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939); estremi: 1962/23/08
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