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Francesco Ignazio Mannu

Francesco Ignazio Mannu


È l'autore di una delle composizioni poetiche in lingua sarda che più hanno avuto fortuna nei secoli: "S'Innu de su patriotu sardu a sos feudatarios", meglio nota con il suo primo verso "Procurade 'e moderare".
Nonostante la notevole diffusione popolare che il testo (anche nella versione cantata) ha avuto e ha tuttora, l'origine dell'inno Procurade 'e moderare è colta e si colloca nella temperie rivoluzionaria della fine del secolo. Lo stesso Mannu non è certo un esponente del basso popolo, anzi. Nasce nel 1758 ad Ozieri e muore nel 1839 a Cagliari. Era cavaliere, cioè esponente della piccola nobiltà, e magistrato. Aderì ai moti insurrezionali della fine del secolo e, in modo particolare, alla rivolta antifeudale di cui condivideva i tratti innovatori dal punto di vista sociale e la strenua difesa patriottica della Sardegna dagli avidi feudatari e latifondisti stranieri. Sul metro più conosciuto dal popolo, quello dei "gosos" o laudi religiose, pubblica alla macchia in Corsica nel 1794 l'inno che lo renderà famoso. Si tratta di 47 strofe di otto versi di ottonari. È un logudorese sorvegliato che cerca un compromesso tra l'aulicità e la necessità di rivolgersi al popolo. La lingua è abbastanza ricca di apporti lessicali di vario genere. In particolare, vista la tematica politica, vi confluisce una buona dose di latinismi, spagnolismi e italianismi giuridico-politici. Nella parte finale della sua vita, Mannu sembra pentirsi di queste sue posizioni oltranziste e rientra nei ranghi di una posizione politica più moderata. Il suo inno assurge però a pietra miliare per qualsiasi patriota e rivoluzionario sardo.

Procurad' e moderare

Aggiornamento

11/5/2023 - 16:44

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