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Pau, Sentiero dell'ossidiana

Pau, Sentiero dell'ossidiana

Pau, Sentiero dell'ossidiana

Il sito è localizzato geograficamente in una superficie fortemente acclive interessata consistenti accumuli detritici di blocchi e noduli di ossidiana in giacitura secondaria, provenienti dagli affioramenti situati sui sovrastanti rilievi.
L'ossidiana, vetro di origine vulcanica largamente utilizzato dall'uomo neolitico per produrre utensili di varia natura, definita "l'oro nero" dell'antichità, fu di straordinaria importanza anche per lo sviluppo della preistoria sarda. Manufatti ottenuti con l'ossidiana del Monte Arci, sfruttata a partire dal IV millennio a.C., sono stati ritrovati in svariati insediamenti neolitici della Sardegna, dell'Italia settentrionale e della Francia meridionale.
Nel complesso vulcanico del Monte Arci, di cui sono note almeno tre colate distinte di ossidiana: SA (Conca Cannas–Uras), SB1 e SB2 (Santa Maria Zuarbara–Marrubiu), SC (Perda Urias/Sennixeddu-Pau), il territorio di Pau è l'unico che abbia consentito, almeno per ora, di documentare attraverso resti archeologici di notevole entità, centri di riduzione e trasformazione della materia presso le sorgenti primarie. Il centro di lavorazione dell'ossidiana di Sennixeddu, localizzato lungo l'omonima valle, è uno dei più vasti del Monte Arci. Il La Marmora scriveva: «Facendo una piccola deviazione a destra passando vicino a due luoghi detti Conca 'e Cervu e Sennixeddu, si può prendere un sentiero incassato, che conduce alla cima del Monteverso la Trebina. Lungo il sentiero, il viaggiatore ha qualche volta l'impressione di camminare sui cocci di una vecchia fabbrica di bottiglie nere tanto sono numerose le scaglie di un vetro nero vulcanico che è chiamato ossidiana».
In quest'area sono state evidenziate ed analizzate grandi concentrazioni di noduli di ossidiana e, soprattutto, di prodotti di scheggiatura, che si distribuiscono lungo entrambi i versanti del canale di Sennixeddu, su una superficie di oltre 20 ettari. Sezioni stratigrafiche occasionali dei versanti hanno messo in evidenza depositi di residui dell'attività di lavorazione dell'ossidiana di oltre m 1 di potenza. Recenti prospezioni di superficie hanno permesso di individuare, sotto il ciglione che da Perda Urias raggiunge il canale di Fustaiolu, altri centri di riduzione della materia prima (Mitza Fustiolau, Mitza Niu Crobu, Mitza Mereu). Inoltre, in località Su Forru de Sinzurreddus, a circa 350 m a est dell'area di lavorazione di Sennixeddu è stato individuato un potenziale sito di insediamento.

 
 

Categoria Struttura: Monumento naturale

Tipologia Contenuti: Sito ambientale
Archeologia

Provincia: Oristano

Comune: Pau

Macro Area Territoriale: Centro Sardegna

CAP: 09090

Indirizzo: sentiero Strada Tressussa - località Su Varongu

Telefono: +39 0783 934011

Email: info@museossidiana.it

Sito Web: www.museossidiana.it

Facebook: www.facebook.com/MuseoDellOssidiana

Informazioni sui biglietti e sull\'accesso: Per avere informazioni sul Sentiero dell'Ossidiana si consiglia di contattare il Museo dell'Ossidiana di Pau: email info@museossidiana.it tel. +39 0783 934011

Aggiornamento

12/6/2024 - 13:27

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