Titolo
Ritratto d'uomo (dipinto)
Descrizione
Il ritratto eseguito dal pittore ottocentesco Guglielmo Bilancioni, che raffigura Josias Pernis, fondatore, con Enrico Serpieri, della Camera di Commercio di Cagliari nel 1862, e presidente dal 1881, è un affascinante prodigio di dialettica tra luce ed ombra. l'artista ha saputo conservare la fedeltà nel riprodurre gli effetti naturali e la semplicità del colorito in un gioco tra bianco e scuro, esaltando così la nobiltà dei sentimenti del volto, morbidamente illuminato contro il fondo scuro. E' un ritratto psicologico, fortemente tipizzato e icastico, attraverso il quale il Bilancioni è riuscito a rendere le sue straordinarie qualità pittoriche stabilendo un rapporto umano con lo spettatore, in una sorta di dialogo muto col passato, in cui l'interlocutore sente l'incorruttibilità, la severità morale, l'integrità e quindi l'autorità del personaggio, specchio allo stesso tempo del suo rango. Ha inoltre dimostrato di non rendersi schiavo di nessuna corrente artistica, ad eccezione di quella macchiaiola dalla quale ha tratto il tocco risolutivo, l'evitare l'impasto, il colpo d'effetto e l'abborrire del convenzionalismo, e sopratutto nell'espressione concentrata degli occhi in ombra, che lo avvicinano alla rittrattistica essenziale di un Fattori.
Descrizione Fisica
altezza: 125; larghezza: 95
Data
seconda metà sec. XIX; 1850 - 1899
Diritti
Detenzione ente pubblico territoriale
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