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Bonorva, Necropoli di Sa Pala Larga

Bonorva, Necropoli di Sa Pala Larga

Bonorva, Necropoli di Sa Pala Larga
Detalle de las decoraciones que rodean a un prototipo de corrida de toros. Foto de Franco Stefano Ruiu, de Sardegna DL

Collocata in un’area densa di necropoli prenuragiche di gran valore, sia per l’origine storica che per i successivi riutilizzi delle domus in epoche successive alla loro realizzazione, la necropoli di Sa Pala Larga spicca nel panorama sardo delle domus de janas per una sua specifica peculiarità, l’ottimo stato di conservazione delle decorazioni lapidee e pittoriche originali del neolitico recente.
La necropoli è costituita attualmente da dodici ipogei, domus de janas ma, per il futuro, si prospettano ulteriori saggi e scavi di ricognizione nell’area. La datazione delle tombe le colloca fra il quinto millennio avanti Cristo: Neolitico recente; e tutto il terzo millennio avanti Cristo: età del rame.
Il primo ritrovamento di sei domus avvenne intorno al 1995, nel corso di lavori di movimento terra effettuati da un mezzo meccanico pesante, che ne danneggiò parzialmente una, gli altri sei ipogei furono individuati e scavati nel 2007 e, fra questi ipogei, tutti riccamente decorati e parzialmente dipinti, si collocava la stupefacente Tomba VII, con le sue vivissime e quasi incredibili decorazioni dipinte.
Tutte le domus riproducono in un realistico intaglio lapideo le forme delle capanne del Neolitico recente e dell’Età del rame: coperture lignee a doppio spiovente con travature scolpite in forme di tronchi nodosi, infissi, focolari centrali, travetti laterali e pilastri centrali di sostegno. Sono anche presenti decorazioni scolpite di spirali e di corna bovine stilizzate dette “a barca”.
Ma la Tomba VII si distingue per la ricchezza delle decorazioni dipinte. Alle grandi e vivissime spirali in ocra rossa si aggiungono i rarissimi motivi a scacchiera presenti in un vano laterale della cella principale. La vitalità delle decorazioni in ocra rossa si somma alla netta visibilità delle mani che le hanno dipinte e, in alcuni punti, oltre alla traccia delle dita usate come spatole, sono visibili addirittura le impronte digitali del preistorico decoratore.
Il tutto emana una grande sensibilità artistica ma, soprattutto, proietta nella remotissima spiritualità e religiosità preistorica.

Storia degli scavi
Gli scavi sono avvenuti in due fasi successive: per i primi sei ipogei dal 1995 al 1997; per le restanti sei domus nel 2007.

Bibliografia
L. Usai, S. Sartor, A. Costanzi Cobau, "Una nuova tomba dipinta della necropoli di Sa Pala Larga" (Bonorva), in Rivista Erentzias, 1, Sassari 2011, pp. 13-38.

Come arrivare
Il sito, comunque non attualmente visitabile, non è facilmente raggiungibile. Partendo da Bonorva la direttrice per arrivare nei suoi pressi è quella della Strada Provinciale 43 Bonorva - Monte Pisanu, da percorrere sino al bivio Bono - Ittireddu, il resto del percorso, da fare a piedi, è su sentieri in terra battuta.

Categoría de estructura: zona arqueológica o parque

Tipo de contenido: Complejo arqueológico
Arqueología

Usabilidad: Cerrado

Provincia: Sassari

Común: Bonorva

Área macro territorial: Cerdeña del Norte

CÓDIGO POSTAL: 07012

DIRECCIÓN: SP 43 Bonorva - Monte Pisanu, località Pala Larga

Entradas :

Actualizar

8/10/2025 - 16:32

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