Description
La necropoli emerse a partire dal lotto n. 32 che fu tra i primi ad essere indagato: qui fu portata alla luce una tomba ancora chiusa al momento del rinvenimento il cui terminus post quem fu stabilito dalla datazione di due monete più recenti, riferibili a Tiberio III Abisimaro (698-705 d.C.). Le tombe erano costruite direttamente sul fondo di una buca rettangolare scavata nel banco roccioso sottostante lo strato superficiale ed erano dotate per lo più di copertura alla cappuccina. Nello stesso lotto, in seguito, furono messe in luce altre due tombe di età bizantina, tra cui una ad enchytrismòs. L’occupazione dell’area in epoca punica e romana è documentata dall’abbondante presenza, nei diversi contesti indagati, di materiale ceramico ascrivibile, con sicurezza, a tale orizzonte cronologico.Riemersero anche strutture in negativo scavate sul banco di roccia, preistoriche ma riutilizzate in epoca storica, almeno parzialmente. All'interno dell'area funeraria sottoposta a indagine, si rinvennero, durante i lavori, altre sepolture e strutture preistoriche in negativo, riutilizzate in età altomedievale (BIBH 00003847). Stato di conservazione: dato non disponibile
Physical description
unità di misura: m; larghezza: 186.2; MISN=228
Rights holder
proprietà mista pubblica/privata
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