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Sardinienregion

terme

ambito tardo romano/ ambito altomedievale

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Kategorie

Titel

terme

Beschreibung

Impianto termale sito in via Nazario Sauro, nel settore occidentale della città, nel piano interrato di un edificio moderno. Si compone di una serie di strutture diversificate per funzione e tecnica muraria che mostrano, nelle diverse sovrapposizioni orizzontali e verticali e nell’inserimento di nuove unità murarie, le diverse fasi di vita dell’edificio dall’età tardo-romano all’età altomedievale. Tra i vani attualmente messi in luce si possono identificare, in base alla loro posizione, planimetria e tecnica costruttiva, l’apodyterium, con pavimento a mosaico, alcune vasche del frigidarium, un vasto calidarium con abside, la zona del praefurnium ed una serie di infrastrutture idriche. L’apodyterium, sito a nord-est dell’impianto, presenta una pianta rettangolare allungata e conserva ancora in situ un pavimento a decorazione musiva policroma – come evidenziato dall’analisi autoptica - delimitato da una doppia cornice a tessere bianche all’esterno ed ocra all’interno, che racchiude una campitura bianca a decorazione geometrica con quadrati con cornice nera uniti ai vertici. Dei muri perimetrali nord-ovest, nord-est e sud-est si conservano pochi brandelli di difficile lettura a causa della polverizzazione dei materiali costitutivi. Presso l’attuale limite sud-ovest del pavimento, tagliato verosimilmente durante i lavori di costruzione dell’edifico sovrastante, si riscontra una sovrapposizione pavimentale su un più antico pavimento anch’esso musivo. A sud-ovest dell’apodyterium si trovano due vasche, di cui quella a sud con una migliore leggibilità, interpretate come appartenenti al frigidarium: la muratura, visibile in sezione, sembra realizzata in opera incerta, con emplecton interno con litoidi di piccole dimensioni allettati con abbondante malta; a circa due terzi dell’altezza si nota la presenza di un laterizio posto trasversalmente alla muratura. Ancora ricoperta pressoché integralmente da un consistente opus signinum, presenta ancora leggibile lungo i lati sud-est e sud-ovest, all’attacco tra il fondo e le pareti, un pulvino a profilo convesso. Il vano posto a nord presenta, ben visibile in sezione, un potente riempimento funzionale all’innalzamento del piano di calpestio in relazione ad un riutilizzo della struttura in età altomedievale in funzione, verosimilmente, cultuale. A sud-ovest di questi si trova una vasta area pertinente agli ambienti caldi della terma: sono stati individuati resti pertinenti ad un praefurnium, di cui residua l’imboccatura, e parte dell’ipocausto pavimentato in laterizi: di questo residuano in situ, nell’angolo sud, alcuni bessali pertinenti alle originarie suspensurae. Le murature sono in opus testaceum. A sud dell’ipocausto, ad una quota maggiore pertinente al piano d’uso dei vani della terma, si rinvengono lacerti di mosaico policromo bianco, ocra e nero. Nella porzione ovest/sud-ovest dell’area, parzialmente nascosti da un cospicuo interro, si trovano due ambienti, a pianta quadrangolare, realizzati rispettivamente in opus testaceum ed opus vittatum mixtum: nel vano ovest in particolare, presso l’angolo nord-ovest, è perfettamente leggibile l’imposta della volta a crociera che copriva in origine il vano. A sud-est di questi si trovano i resti del calidarium, un vasto ambiente a pianta rettangolare con abside a sud, realizzato in opus testaceum e pavimentato con un mosaico policromo tra cui spicca, come elemento decorativo, un nodo di Salomone. Nell’alzato dell’abside si ravvisa la presenza di un tubulo in piombo d’adduzione. La presenza, all’interno del vano, di una serie di setti murari in blocchi calcarei ammorsati a pilastri che lo ripartisce in tre parti si riferisce ad un riutilizzo dell’ambiente termale in funzione verosimilmente cultuale in età altomedievale. Più difficile si presenta la lettura della porzione sud-est dell’area, dove si riscontrano sovrapposizioni murarie con blocchi squadrati di calcare ed una serie di canalizzazioni che percorrono l’area in senso longitudinale. Una canaletta realizzata con embrici di reimpiego, sita a sud-est dell’apodyterium e pertinente verosimilmente ad una fase di riutilizzo, si collega ad un condotto, forse fognario, realizzato in laterizi con specus a sezione trapezoidale. L’impianto termale si inserisce all’interno un’area con finalità residenziali, a servizio verosimilmente della stessa. In età altomedievale si assiste ad un cambiamento d’uso in senso cultuale, con un riadattamento della stessa al culto cristiano. Stato di conservazione: cattivo

Physische Beschreibung

unità di misura: m; larghezza: 19; MISN=27

Rechteninhaber

proprietà privata

Rechte

Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939, artt. 1, 3); estremi: 1987/03/23

ID

2000231019

Etikett

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