Titolo
Carbonia, Monte Sirai, tempio di Astarte
Descrizione
Il sito di Monte Sirai, gia abitato in epoca nuragica, venne ripopolato dai fenici a partire dal 725 a.C. L'insediamento venne distrutto dopo il 520 a.C., durante la conquista punica della Sardegna, e ricostruito dai cartaginesi.
Le abitazioni e gli edifici pubblici si trovano sulla parte più alta del monte. Quest'area, definita acropoli, è suddivisa in quattro isolati formati da una doppia fila di case con il retro in comune e ingresso rivolto sulla strada.
Nell'acropoli è stato rinvenuto un luogo di culto dedicato alla dea Astarte. Costruito in epoca fenicia all'interno di un nuraghe venne riedificato in seguito all'assalto cartaginese. Il tempio era suddiviso in tre aree. Tra l'ingresso del nuraghe e le scale di accesso alla seconda area si trova il pronaos: si presentava come una bassa terrazza in cui erano collocati quattro altari. Superati i gradini si accede al naos, costituito da due cortili, in fondo ai quali si trovano quattro celle destinate ad accogliere gli oggetti di culto. In una di queste è stata rinvenuta una statua della dea Astarte.
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