Descrizione
il nuraghe si intuisce al di sotto di una collinetta artificiale formata dalla stessa struttura interrata. Lavori agricoli e probabilmente interventi clandestini hanno devastato la struttura. Sul versante nord-est della collinetta si apre una fossa profonda oltre 2 m all'interno della quale residuano alcuni filari scomposti. Sulla sezione della fossa sono visibili numerosi frammenti ceramici di età nuragica e romana, del resto copiosi anche sulla sommità della collinetta; fra questi, un orlo sagomato in ceramica di impasto riporta la cronologia all'età del Bronzo recente. Sono presenti manufatti litici, tra cui pestelli e macine; si notano vari grumi di argilla concotta. Nell'area sono sparse o ammucchiate pietre sbozzate di notevoli dimensioni, pertinenti all'alzato del nuraghe, del quale non è possibile, a causa dell'interro e dello stato di distruzione, enucleare orientamento, pianta e caratteristiche costruttive. Stato di conservazione: cattivo
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