L'autorevolezza dello Stato è misurata in larga parte dal buon funzionamento dell'amministrazione della giustizia. Afferma Vincenzo Caianiello: "Anche il peggiore governante sa che, se non c'è giustizia, perderà il consenso". Perciò, dopo la seconda guerra mondiale, si afferma nelle società contemporanee una visione più ampia della giustizia. Ne parlano Paul Ricoeur, Norberto Bobbio, Sergio Romano, Helen Wallace. Le costituzioni europee del dopoguerra presentano un quadro di garanzie per il cittadino più ampio rispetto a quello tradizionale dello Stato liberale, in conformità ai principi della Carta dell'ONU. Fausto Pocar, giudice del Tribunale per i diritti in Jugoslavia, parla di Norimberga, di Milosevic e del caso Pinochet. Eren Keskin illustra i problemi della Turchia. Elena Paciotti e Stefano Rodotà si riferiscono alla Carta dei diritti: nessun dittatore dovrà sentirsi al sicuro, se viola i diritti umani. 7: Il diritto e l'amministrazione della giustizia / regia di Francesca Molteni
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Anno : 1999
Autore : Nazzani, Ildebrando
Anno : 1877
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