Descrizione
Ad una base in ghisa è fissata una struttura portante nella quale sono inseriti due bracci di sospensione in ottone che portano alle estremità due elettrodi in carbone appuntiti. I bracci sono inseriti nella struttura mediante snodi che ne permettono il movimento. La struttura portante è divisa in due parti e presenta due meccanismi a ruote dentate e uno con una puleggia che ruota lungo un'asta che permettono, agendo sulle manopole isolanti presenti, la regolazione della posizione dei bracci. Questi possono essere avvicinati e allontananti tra loro ed inclinati. Gli elettrodi sono inseriti alle estremità dei bracci mediante sistemi a morsa con viti di fissaggio. Nell'elettrodo inferiore è presente un pezzo di filo ricoperto in cotone come spessore tra la morsa e l'elettrodo. Sulla base sono presenti due serrafili in ottone collegati ciascuno ad uno dei due bracci, e quindi agli elettrodi, mediante fili in rame ricoperti in cotone. Gli stessi serrafili vengono utilizzati per il collegamento al generatore. La base è a slitta, con maniglia, per l'inserimento nel dispositivo in cui veniva usata la lampada. Stato di conservazione: buono
Descrizione Fisica
unità di misura: cm; altezza: 22; larghezza: 12; profondità: 31.5
Detentore dei Diritti
proprietà Ente pubblico territoriale; Museo Naturalistico del Territorio G. Pusceddu
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