Descrizione
Formato da tante lettere sparse è il ricordo della parola perduta, che può essere ritrovata ripristinando nell'uomo la sua coscienza originale. Esiste un nesso con la confusione delle lingue, nel mito di Babele. Si allude altresì al superamento della caduta (frutto proibito), con l'edificazione del Nuovo Tempio e l'unione alchemica delle forze animiche (pesce) con quelle spirituali (colomba). (Giuseppe Bosich)
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