Descrizione
L'area archeologica di Li Lolghi è situata in regione Li Muri, nell’entroterra del golfo di Arzachena, su una modesta altura. Il sito si compone di un monumento funerario frutto di due differenti fasi costruttive: la tomba di giganti di età nuragica, infatti, venne impiantata sui resti di una precedente tomba dolmenica del Bronzo antico, durante la cultura di Bonnanaro. La sepoltura, realizzata in granito locale, è discretamente conservata e mostra una lunghezza complessiva di circa 27 metri, fra le maggiori finora riscontrare. L'antico dolmen, che rimane distinto oltre la parte terminale del corridoio, sollevato di circa m 0.80 dal pavimento di quest’ultimo, era costituito da una stretta cista rettangolare (m 3.70 x 0.95), delimitata da ortostati laterali infissi a coltello e coperta con lastre disposte a piattabanda; originariamente doveva essere inglobata in un tumulo di pietrame di medie e piccole dimensioni. In epoca nuragica il dolmen venne prolungato verso Sud, con l’aggiunta della camera funeraria della tomba di giganti; il corridoio, anch’esso originariamente coperto a piattabanda, è lungo m 9.60, largo oltre 1 metro, marginato da lastre infisse a coltello integrate da muri a filari e dotato di una mensola per offerte nella parete di fondo. La tomba è preceduta, sulla fronte, da un'ampia esedra che ne costituisce la facciata e delimita lo spazio semicircolare destinato ai riti funebri; l’emiciclo (ampiezza 26 metri circa) è composto da 15 lastroni infissi verticalmente, di altezza decrescente verso i lati. Al centro della fronte svetta la stele centinata (alta m 3.75), di tipo monolitico, di lavorazione molto accurata, con terminazione arcuata e portello scolpito alla base; sul bordo è ornata da una cornice in rilievo che ne segue tutto il profilo, mentre lo specchio è diviso in due parti da un listello trasversale. Stato di conservazione: discreto
Detentore dei Diritti
proprietà Ente pubblico territoriale
Commenti