L'Antiquarium Arborense, Museo Archeologico "Giuseppe Pau", nasce nel 1938 grazie all'acquisto, da parte del podestà di Oristano, della collezione Pischedda, la più grande raccolta privata di reperti archeologici della Sardegna.
Il piano terra del museo è riservato alle mostre temporanee, sempre di tema archeologico, mentre il piano superiore è dedicato all'esposizione stabile delle raccolte archeologiche e di alcune tavole di retabli quattro-cinquecenteschi.
La sala archeologica ospita la collezione Pischedda e altre collezioni minori, costituite da materiali provenienti specialmente dalla penisola del Sinis e compresi nel periodo preistorico e protostorico, dal neolitico alla civiltà nuragica.
Sono ben rappresentati anche i corredi tombali fenici e punici (VII-III secolo a.C.), provenienti in particolare da Tharros, e non mancano i reperti di età romana, paleocristiana e altomedievale (II sec. a.C.-VII sec. d.C.). Notevole il plastico ricostruttivo della città di Tharros nel IV sec. d.C. e il plastico ricostruttivo della città di Oristano nel XIV secolo d.C. durante il periodo giudicale, quando la città era circondata da una importante cinta muraria.
La sala retabli espone opere pregevoli quali il retablo di San Martino (XV secolo), il retablo del Santo Cristo (1533, di Pietro Cavaro) e il retablo della Madonna dei Consiglieri (1565, di Antioco Mainas).
L'Antiquarium Arborense è l'unico museo dell'isola a disporre di una sezione espositiva dedicata ai non vedenti e agli ipovedenti, dove è possibile toccare con mano alcuni fra i più bei manufatti esposti al Museo o facenti parte del patrimonio culturale cittadino.
Perché è importante visitarlo
I reperti esposti consentono di ricostruire la storia del territorio e del suo centro più importante, Oristano. I pezzi forti sono la coppa con Ercole che lotta con il toro di Creta, di produzione micenea e attica; un bruciaprofumi che raffigura Ercole con la "leontè" (pelle di leone) risalente ad epoca cartaginese; la collezione di ceramica etrusca proveniente da Tharros, la più ricca ritrovata fuori dell'Etruria; i vasi in vetro soffiato di età romana.
Categoria Struttura: Museo, galleria e/o raccolta
Tipologia Contenuti:
Archeologia
Fruibilità: aperto
Provincia: Oristano
Comune: Oristano
Macro Area Territoriale: Centro Sardegna
CAP: 09170
Indirizzo: piazza Giovanni Corrias, s.n.c.
Telefono: +39 0783 791262
Email: info@antiquariumarborense.it visiteguidate@fondazioneoristano.it
Sito Web: http://www.antiquariumarborense.it/it/Museo/Introduzione
Facebook: www.facebook.com/MuseoArcheologicoAntiquariumArborense
Twitter: twitter.com/AntiquariumArbo
Instagram: www.instagram.com/antiquarium.arborense
gennaio - dicembre
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
09:00 - 20:00
Sabato - Domenica
09:00 - 14:00
Sabato - Domenica
15:00 - 20:00
Informazioni sui biglietti e sull\'accesso: Per verificare eventuali variazioni negli orari, nel costo dei biglietti si consiglia di visitare la pagina web dedicata del museo.
Modalità di accesso: a pagamento
Biglietti :
Altri servizi: Sono disponibili i biglietti per la visita guidata al centro storico della città di Oristano, dietro prenotazione, con le seguenti tariffe: intero euro 5,00 (almeno 14 persone); ridotto euro 3,50 (almeno 15 persone); scolaresche euro 3,50 ad alunno.
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Servizi
Sala per la didattica
Bookshop
Visite guidate
Accessibilità fisica facilitata per visitatori con esigenze specifiche
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