Il sardo è una lingua neolatina. Il latino si è diffuso nell'isola al tempo della conquista romana e ha finito per soppiantare la lingua primigenia, diventando un importante elemento alla base dell'identità sarda. Fortemente minacciata dal processo di globalizzazione in atto, la lingua sarda rappresenta un'autentica ricchezza, da conoscere meglio per poterla salvaguardare come strumento linguistico e patrimonio culturale da tramandare alle generazioni future.
Il sardo è una lingua "romanza" o "neolatina", ossia un dominio linguistico che deriva dalla lingua parlata dagli antichi Romani. Allo stesso modo lo sono il portoghese, lo spagnolo, il catalano, l'occitanico, il franco-provenzale, il francese, l'italiano, il ladino, il friulano, il corso, il dalmatico (oggi estinto) e il rumeno.
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