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Festività dell’Immacolata

Festività dell’Immacolata

Festività dell’Immacolata

L’Immacolata Concezione è un dogma della Chiesa cattolica, proclamato da papa Pio IX l’8 dicembre 1854, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata dal peccato originale sin dal primo istante del suo concepimento.

In Sardegna la relativa festività è denominata con espressioni corrispondenti al tipo Sa die ’e sa Purissima. Nell’orizzonte tradizionale agropastorale sardo durante questa giornata era considerato un tacito precetto sospendere ogni attività lavorativa. In caso contrario, la punizione sarebbe stata la perdita delle corna negli animali da lavoro, grave menomazione perché la presenza delle corna era indispensabile per assicurare i buoi indomiti al piego per mezzo di apposite corregge di cuoio (loros), utilizzate sin dalla fase di addestramento per guidare i movimenti della coppia di animali aggiogati.

Ad Alghero la chiesa principale della città, Santa Maria, è dedicata alla Vergine Immacolata. Qui l’8 dicembre, dopo la funzione religiosa, si svolge una suggestiva processione verso il porto, dove è situata la statua della Madonna Immacolata, ivi posizionata a protezione di chiunque prenda la via del mare. Al simulacro  si reca l’omaggio di una corona di fiori, come accade a Sassari, ove l’8 dicembre i vigili del fuoco collocano un serto floreale sul capo della statua della Vergine Maria col Bambin Gesù, in piazza Mazzotti. Anche a Cagliari nella stessa festività viene riservato un omaggio alla statua dell’Immacolata Concezione, sita in Piazza del Carmine, realizzata nel 1882 dallo scultore Luigi Guglielmi e posta su un’alta base progettata dall’ingegnere Giovanni Onnis. Gli spostamenti d’aria, dovuti ai bombardamenti del 1943, comportarono una rotazione di circa 45°, a tutt’oggi visibile.

Ricordiamo che a Cagliari il culto per la Vergine Immacolata è molto sentito, tanto da averne fatto la patrona dell’Università di Cagliari con l’effige mariana presente al centro dello stemma accademico.

A Oliena è tradizione tuttora vigente uccidere su mannale (il maiale domestico) per sa Purìscima. A seguito della mancanza di celle frigorifere in tutta l’Isola si sceglieva una giornata fredda proprio per poter rendere favorevoli le operazioni relative alla macellazione dell’animale e al trattamento delle sue carni.

Aggiornamento

2/12/2024 - 17:00

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