Titolo
Le Royaume / de Sardaigne / dréssé sur les Cartes manuscrites Le. vées dans le / Pays par les Ingenieurs Piemontois / a Paris / Par le Rouge ing.r Géographe du Roy rue des Augustins 1753 / A.PD.R., in Atlas général contenant le détail des quatre parties du monde, principalement celui de l'Europe
Descrizione
Nord in alto; dimensioni h x b foglio mm 778 x 549, incisione mm 719 x 431, disegno mm 704 x 414; Echelle de 10 lieues de 20 au degré; de 75 au degré selon l'usage de la Mediterranée.La carta del Le Rouge, meglio nota come "degli Ingegneri Piemontesi", è considerata il miglior documento cartografico della Sardegna del Settecento, sebbene non manchino numerose imprecisioni relative al profilo costiero ed alla toponomastica. La rappresentazione documenta un notevole progresso rispetto alle precedenti, in particolare per l'alto numero dei nomi sub-regionali citati, per la presenza delle suddivisioni feudali e per la segnalazione delle strade. È inoltre presente un'ampia legenda esplicativa dei simboli utilizzati per l'individuazione delle miniere, distinguendo tra vari minerali estratti. Al centro a destra è una scritta che riassume brevemente la storia dell'isola. Sono presenti anche altre didascalie, come quella in direzione dell'isola di San Pietro che ricorda l'origine genovese dei suoi abitanti. La carta ebbe grande successo e venne largamente imitata, nonostante il Padre Tommaso Napoli l'abbia a suo tempo definita "la più scorretta potesse mai darsi alla luce".
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