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Carnevale di Sarule

Carnevale di Sarule

Carnevale di Sarule

La maschera principale del carnevale di Sarule è chiamata sa Maschera a Gattu. Indossa le due gonne del costume tradizionale al rovescio, per nascondere i ricami e garantire l'anonimato, una copertina bianca sulla testa come simbolo della nascita, un velo nero davanti al viso come emblema della morte, e una fascia rossa intorno al capo per simboleggiare il matrimonio. Talvolta viene indossata una sola gonna (sempre al rovescio) allacciata al collo, sopra sos pantalones a s'isporta con sos cambales e sos cosinzos.
Il fantoccio destinato a morire alla fine del carnevale è detto su Maimone ed è simbolo di buon auspicio: anticamente il fantoccio veniva esposto nei campi per augurare una buona annata ai contadini e ai pastori o trainato da un carro a buoi per le vie del paese accompagnato da una filastrocca.

Le maschere
Sa Maschera a Gattu: indossa le due gonne (duos oddes) del costume tradizionale, indossate al rovescio per nascondere i ricami e garantire l'anonimato, una copertina bianca sulla testa come simbolo della nascita, un velo nero davanti al viso come emblema della morte e una fascia rossa intorno al capo per simboleggiare il matrimonio.
Su Maimone: un fantoccio che indossa su gappottinu, sos pantalones a s'isporta, sos cosinzos e sos cambales. Il viso è coperto da una maschera molto particolare realizzata con la foglia dei fichi d'india essiccata (pane de morisca).

Storia
Con la scelta degli indumenti usati sa Maschera a Gattu perpetua simbolicamente riti agrari di morte e rinascita della natura diffusi nel mondo antico mediterraneo, tra questi i rituali dionisiaci.

Aggiornamento

8/2/2024 - 14:27

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