Carnevale di Lodine

Il Carnevale di Lodine si svolge il Mercoledì delle Ceneri (Merhulis de Lessia).
Il protagonista è un fantoccio con una maschera di legno (chiamato su Ziomo), avente le fattezze o di un personaggio della comunità che durante l'anno si è distinto per un comportamento non ben accetto dal paese o di un personaggio nazionale o internazionale che si è messo in evidenza con connotazioni negative. Il fantoccio è condotto di casa in casa, deriso e sbeffeggiato, da un numeroso gruppo di uomini travestiti da vedove con gli abiti tradizionali locali: Sas Umpanzias. Hanno il viso tinto di nero, indossando una maschera di sughero che rappresenta un politico o un personaggio del luogo, indossano abiti neri.
Durante le visite gli abitanti del paese offrono alla comitiva vino, pane, dolci e salumi che arricchiranno il banchetto finale. A fine giornata su Ziomo viene processato e condannato al rogo programmato per il giorno della pentolaccia. Secondo la tradizione solo la maschera di legno sarà salvata dalle fiamme, per essere conservata ed esibita nelle sfilate dei carnevali successivi.

Le maschere
Sas Umpanzias: uomini che indossano gli abiti della vedova, il viso tinto di nero e appese al collo le maschere di su Ziomo dei carnevali passati. Gonna lunga (fardetta), scialle (issallu) e fazzoletto (muccadòre).
Su Ziomo: fantoccio in paglia vestito di stracci che indossa una maschera di legno, viene portato in braccio o su un carro dal corteo de sas Umpanzias.

Storia
La tradizione di condannare al rogo il pupazzo di su Ziomo rappresenta simbolicamente l’antico rito di purificazione della comunità. Originariamente i partecipanti si mascheravano con un semplice cappuccio di panno. L’aspetto dissacratorio della festa è stato introdotto in tempi recenti.

Aggiornamento

5/2/2024 - 12:48