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Dolorante anima sarda, figura femminile (scultura, opera isolata)

Ciusa Francesco

Information

Catégorie

Immagine

Taper

Opere d'arte visiva

Taper

scultura

Titre

Dolorante anima sarda, figura femminile (scultura, opera isolata)

Des noms

[Autore] Ciusa Francesco
[Ambito culturale]

Sujet

Figura femminile, Dolorante anima sarda

Sujet géographique

Sardegna (CA) - Cagliari

Matière et technique

gesso/ scultura

Description

L’opera raffigura una donna seduta su un alto gradino, con la schiena eretta, il viso rivolto in alto e le braccia sollevate (ora mutile) forse portate sopra la testa. Tra le ginocchia stringe un bambino con la testa china, che si copre il volto con le mani.. La scultura rappresenta una donna vestita con il tradizionale abito sardo che cinge tra le ginocchia un bambino nudo, differenza che vuole sottolineare la forza di lei contro l'esilità del bimbo. Infatti, l'opera, che prende ispirazione dai ricordi di infanzia di Ciusa, gravita, ancora una volta, intorno ad uno dei temi cari allo scultore nei suoi primi anni artistici: quello della vendetta; questa madre è la vedova di un uomo assassinato e nell'opera viene immortalata la sua forte reazione agli eventi drammatici. La donna originariamente doveva avere le braccia sollevate al cielo, incrociate sopra la testa e i pugni stretti nell’atto di fare uno scongiuro, in un momento di ribellione in cui maledice il proprio destino avverso. La scultura viene presentata per la prima volta al pubblico, insieme all'opera "Bontà", all’Esposizione Etnografica di Roma del 1911

Description physique

cm, altezza: 132; larghezza: 56,50; profondità 77

Date

prima metà XX secolo; 1910 - 1911

Langue

Italiano

Licence

Con attribuzione, condividere allo stesso modo, riuso commerciale

Droits

Proprietà ente pubblico territoriale

Source

CulturaItalia