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• Soggetto

  
  • Testa maschile

    (2)
  • Decorato ad impressione su entrambe le superfici da motivi arcuati, ottenuti con uno strumento dentellato, a formare 4 linee ravvicinate. Su un lato ne residuano due serie, mentre nell’altro residua una sola e la prima linea della seconda. Alcuni dei puntini sono più profondi.

    (1)
  • Decorazione puntinata su tutte le facce eccetto la base. Doppia fila di forellini realizzati sotto i fori di sospensione, da cui pendono tre dischi; sotto di essi doppia fila di forellini. Nella faccia opposta analoga decorazione, ma resa più complessa da una doppia serie di dischi pendenti.

    (1)
  • Dioniso e Menade

    (1)
  • Fanciulla kernophoros

    (1)
  • La decorazione a incisione interessa l'ansa ed entrambe le facce. L'ansa è decorata centralmente con una linea sinuosa. Sulla superficie superiore un serie di cinquanta piccole tacche lineari è disposta su parte del bordo, ad eccezione dei tratti su ci ricadono i lobi dei semicerchi. Intorno all'ansa, disposti in modo ortogonale, si articolano una serie bande irregolarmente parallele che formano semicerchi concentrici. Ulteriori quattro semicerchi di misura inferiore si raccordano ai lobi dei precedenti. Sulla faccia inferiore un cerchio maggiore è decorato al suo interno da una banda lineare spiraliforme a tratti campita da tacche orizzontali. Dalla linea del cerchio centrale si dipartono contrapposti a croce quattro lobi, due formati da quattro semicerchi, di cui uno presenta la banda esterna campita da tratti ortogonali, e due da tre. La superficie residua è decorata da cinque semplici motivi circolari di dimensioni diverse e disposti in modo casuale.

    (1)
  • La decorazione a incisione interessa la faccia superiore. Una serie di linee riempite di calce bianca, disposte obliquamente si intrecciano a formare un motivo romboidale articolato su due bande contigue con sviluppo circolare a rete, che si apre nelle dimensioni dei rombi dal centro verso i bordi.

    (1)
  • La spatola, quando non utilizzata, era portata appesa al collo con una sottile cordicella, passante nel foro centrale della capocchia. In questa posizione il manufatto sembra rappresentare una figura umana stilizzata ma di forma elegante. La capocchia rotonda foggiata a guisa di testa umana con tre fori passanti che vogliono rappresentare gli occhi e la bocca, il lungo manico cilindrico a suggerire un lungo collo e la spatola a disegnare il corpo in modo stilizzato. Sono presenti inoltre una serie di tacche incise bilaterali, posizionate nella parte terminale del manico vicino alla spatola e nella parte prossimale vicino alla capocchia, la cui funzione, decorativa o funzionale, rimane incerta.

    (1)
  • Leone con vittima umana

    (1)
  • Nella faccia superiore una scanalatura centrale divide due motivi incisi ad alberello: sulla destra composto da linee oblique discendenti che convergono verso un segmento verticale, mentre sulla sinistra con identico motivo ma a linee ascendenti.

    (1)
  • Nike

    (1)
  • Pompa triumphalis

    (1)
  • Si tratta di una leggera incisione che disegna un profilo reniforme che ricorda, nella forma e nelle proporzioni, il peso stesso (larghezza 39 mm e altezza 10 mm).

    (1)
  • Su ciascuna delle facce è presente una decorazione incisa, abrasa in alcuni punti. Doppio riquadro trapezoidale dalla cui cornice interna si sviluppano archi di circonferenza concentrici con la convessità rivolta verso il centro. In una faccia gli archi sono triplici, eccetto quello del lato superiore che è doppio; nel retro si hanno triplici archi ai lati destro e sinistro e doppi ai lati superiore e inferiore.

    (1)
  • Venere

    (1)
  • a sinistra è raffigurato un leone dalla folta criniera accovacciato verso destra, con la coda posata sulla zampa posteriore; le fauci sono semiaperte. Davanti a lui è disposto in posizione frontale il capo di un uomo caduto vittima del leone stesso ed il braccio destro che impugna una clava.

    (1)
  • all'interno di una stretta cornice riempita a tratteggio obliquo e al di sopra di un capitello di tipo eolico sono raffigurati due personaggi stanti, uno maschile e uno femminile. L'uomo è di prospetto con le gambe divaricate, nudo ad eccezione dei calzari. Il corpo è snello, con una muscolatura morbida, poco definita. In testa porta una corona di foglie d'edera, mentre due grappoli d'uva pendono ai lati del volto. Il braccio sinistro è sollevato a reggere un lira, il destro è poggiato sopra le spalle della donna. Questa è rappresentata con le gambe di profilo verso sinistra, nell'atto di compiere un passo, e con il busto e il volto di prospetto. Indossa unlungo chitone cinto in vita che solleva con la mano sinistra. A destra della coppia, in verticale, è rappresentato un ippocampo di profilo verso sinistra. Sul lato opposto della matrice è realizzata un palmetta con sepalisottili intervallati a racemi che sorge da una testa umana.

    (1)
  • figura femminile stante nuda, con un lungo velo che le cade dietro le spalle e che tiene sollevato con entrambe le mani all'altezza del capo e nimbo. Su ciascun lato spunta un racemo con bocciolo. Il bordo del medaglione è contornato da una fila di puntini.

    (1)
  • il Santo è raffigurato in modo abbastanza stilizzato, tra due palme, con le mani aperte e rivolte verso il cielo. Indossa una pesante tunica ricamata, stretta in vita da una cintura (quasi scomparsa). La tunica arriva a metà polpaccio; il margine inferiore è decorato sul davanti da due dischi imperlati. Le estremità sono strette ai polsi e anch'esse ricamate, forse con perle. Un lungo mantello sopra la spalla destra è fermato da una fibula; è sollevato con un ricco panneggio dal braccio sinistro, mentre ricade dritto nella parte posteriore, sino agli stinchi. Il volto è imberbe, incorniciato da una capigliatura ricciuta, vaporosa, acconciata a calotta. Gli occhi fissano l'osservatore, le labbra sono serrate, le arcate sopracciliari si uniscono con regolarità al naso. I piedi sono posti con le punte in avanti, allargate.

    (1)
  • la Nike è raffigurata di prospetto, nell'atto di scendere dall'alto portando come trofeo un'armatura composta da elmo conico, corazza anatomica, tunica, schinieri e scudo rotondo. La testa, su cui si intravede una voluminosa capigliatura, è rivolta a destra. Il braccio sinistro è sollevato sopra il capo ad afferrare il trofeo, il cui palo è sostenuto dalla mano destra. Indossa un leggero chitone senza maniche, cinto in vita, che forma nella parte superiore delle gambe un rigonfiamento di sottili pieghe e, nella parte inferiore, uno schematico movimento a corolla. Dall'orlo della veste spunta il piede destro.

    (1)
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