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Regione Sardegna

fisarmonica cromatica

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Categoria

Titolo

fisarmonica cromatica

Descrizione

Lo strumento è composto da tre elementi: due esterni in legno rivestito da celluloide a forma di parallelepipedo, con gli angoli arrotondati, che contengono le ance e i meccanismi che le azionano e che fungono da cassa di risonanza, e uno centrale ossia il mantice, di cartone pieghettato, capace di estendersi e richiudersi per incamerare e espellere l’aria che fa vibrare le ance. Da uno degli elementi esterni (la cassa del canto o cantabile) sporge una stretta mensola, che forma un angolo di circa 25° con con la faccia posteriore, in cui sono disposti ventidue tasti bianchi e quindici tasti neri nell’ordine tipico del pianoforte. Ognuno dei tasti, se premuto aziona una leva a “L” che apre, nella parte laterale esterna della cassa (tavola armonica), le valvole che consentono all’aria di entrare e uscire dal mantice, provocando la vibrazione delle ance. Il piano della parte laterale presenta un estesa apertura contornata da una striscia metallica e attraversata da sottili strisce di lamiera rivestita di celluloide che formano un motivo geometrico formato da varie figure semiellittiche. Sotto l'apertura è posta una rete metallica dalle fitte maglie sulla quale è applicato, in prossimità del centro, uno stemma araldico. All’interno della cassa del canto le ance sono inserite a coppie e sigillate con della cera vergine all’interno delle finestrelle di telai di legno (le soniere). Ogni coppia è composta da due ance contrapposte, intonate all’unisono in modo da produrre il medesimo suono sia in apertura, sia in chiusura del del mantice. Da un rialzo attiguo alla tastiera in posizione ortogonale rispetto a questa spuntano sette tasti quadrangolari disposti in serie, i registri, che consentono, moltiplicando le ance dentro lo strumento, di ottenere una grande varietà di colori e di effetti timbrici, attivabili o disattivabili durante l’esecuzione. Il mantice è di cartone pieghettato e rivestito di tela, rinforzato negli angoli interni con della pelle e in quelli esterni con un angolino metallico. L’altro elemento esterno, la cassa dei bassi presenta, nella facciata anteriore, ottanta bottoni circolari a cui corrispondono sia note singole che accordi relativi a tutte le dodici tonalità possibili. I bottoni sono ordinati in cinque file verticali di sedici elementi ognuna che vanno a formare un parallelogramma i cui lati superiore e inferiore sono trasversali rispetto a quelli verticali. Tra i bottoni e il mantice sono disposti verticalmente i registri dei bassi costituiti da due placche quadrangolari oblunghe. All’interno si trovano il meccanismo che apre e chiude le valvole e le soniere in cui sono disposte le ance. Nella parte laterale esterna, traforata, sono fissati quattro piedini d’appoggio ed è incassato il tasto collegato alla valvola di sfiato dell’aria che permette di svuotare e riempire rapidamente d’aria il mantice. Alla cassa del canto sono collegate due cinghie regolabili che svolgono la funzione di tracolla; alla cassa dei bassi è collegato il manale (una striscia in cui si infila il polso della mano sinistra che apre e chiude il mantice mentre realizza l’accompagnamento), a cui è collegata una ghiera per la sua regolazione incassata sulla base inferiore. Sono presenti infine due cinghiette che, collegando le parti superiori e inferiori delle due casse, mantengono il mantice chiuso durante il trasporto.

Data

XX

Lingua

Relazioni

[Fonte] Catalogo regionale dei beni archeologici, artistici, storici ed etnoantropologici
[Fa parte di] Museo dell'olivo e dell'olio e Museo degli strumenti musicali

Provenienza

Progetto "Servizi informatici e catalografici relativi al sistema informativo regionale del patrimonio culturale", finanziato con fondi PO FESR Sardegna 2007-2013 - Asse IV, Linea di attività 4.2.3.a

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Le risorse digitali sono di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna, e sono rilasciate con licenza CC By-NC-ND 4.0. Per l'utilizzo della risorsa è possibile contattare la Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna (pi.dgbeniculturali@regione.sardegna.it)

ID

AMG_185519

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