Descrizione
Il palazzo ducale venne edificato per volontà del Duca di Vallombrosa, don Antonio Manca, tra il 1775 e il 1806, su progetto dell'ingegnere piemontese Carlo Valino. Il committente morì nel 1805 e il palazzo venne abitato dal nipote, don Vincenzo Manca, Duca dell'Asinara.
Nella seconda metà dell'Ottocento l'edificio divenne sede della Prefettura e dell'Amministrazione Provinciale, infine divenne di proprietà del Comune di Sassari nel 1900.
La pianta è quadrangolare con la facciata più alta del retro prospetto. Dall'esterno i tre piani del palazzo mostrano tre differenti ordini di finestre: quelle del seminterrato sono legate da semplici lesene a quelle
nel piano sopraelevato su cui insistono mensole aggettanti; nel piano nobile sono caratterizzate da timpani curvilinei e triangolari; infine nel piano superiore sono delimitate da cornici di gusto rococò.
Il balcone che sormonta il portale d'ingresso venne realizzato all'inizio del Novecento.
L'atrio, in cui sono collocata i busti del Conte di Cavour, di Giuseppe Garibaldi, di Giuseppe Mazzini e del re Vittorio Emanuele II, è caratterizzato da scenografiche volte complesse da cui si ha accesso allo scalone a tenaglia.
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